Grecia: il nipote crea una chitarra dalle ossa dello zio defunto, responsabile di avergli fatto amare l’Heavy Metal
Il sito di notizie statunitense MetalSucks ha recentemente riportato una notizia che ha dell’incredibile; riassumendo, un utente del sito denominatosi Prince Midnight ha in pratica riutilizzato le ossa del suo defunto zio come base per una chitarra elettrica.
L’utente è originario della Grecia, nazione dove è proibita la cremazione: i resti quindi, sarebbero stati inizialmente donati ad un college di medicina particolarmente preparato, dove per ben venti anni è stato oggetto di lezioni e studi, ma che poi di colpo è stato rinchiuso all’interno di una cassa di legno. La famiglia, rifiutando quindi la cremazione, era anche stanca di pagare i costi di sepoltura cimiteriale, quindi il nipote Prince ha ben pensato di compilare carte su carte, operazione difficilissima a detta dello stesso utente, per poter così riottenere dalla tua Terra di origine i resti di quello zio che tanti anni or sono fu responsabile della sua passione per l’Heavy Metal.
Il commento relativo alle successive azioni dell’utente è stato il seguente.
“Quindi, ho ricevuto la scatola delle ossa dalla Grecia e non sapevo cosa fare all’inizio. Seppellirle? Cremarle? Le metto in soffitta? Sembravano tutti modi scadenti per commemorare qualcuno che mi ha portato nell’Heavy Metal.”
“Così ho deciso di trasformare lo zio Filip in una chitarra, il che si è rivelato impegnativo. Ho fatto molte ricerche e nessuno ha mai fatto una chitarra da uno scheletro. Quindi l’ho fatto. Ho iniziato a consultarmi con due ragazzi nella falegnameria di Dean Guitars a Tampa, ma non mi sono stati di grande aiuto ( – tecnicamente ha utilizzato un intraducibile modo di dire quale “but they got cold feet” – Nda ).”
“Comunque, ora lo zio Filip può fare shredding per l’eternità. È così che noi lo vorremmo. Sono super orgoglioso del progetto e di come serva ad onorare lui, la sua vita e la sua influenza su di me.”
Tutte le immagini e il video qui mostrati sono originariamente proprietà del sito MetalSucks.
Emblematico il nome dato alla strumento: la Filip Skelecaster!
Il coraggioso nipote ha anche inviato un video alla redazione di MetalSucks, dove esegue sulla chitarra ‘ossuta’ il riff di ‘Transilvanian Hunger’ dei Darkthrone.
Sarà vero? Sarà falso? O forse si tratterà semplicemente di qualcosa di romanzato con alla base un fondo di verità? Ulteriori fotografie e dettagli dell’operazione sono disponibili in lingua inglese sull’articolo originale di MetalSucks, ma il grosso della storia rimane quanto descritto.
E voi, cari TrueMetaller, fino a che punto vi spingereste per tributare qualcuno che vi ha gettato nel mondo dell’Heavy Metal? Certo, ci pare assurdo che possiate a simili livelli, ma chissà….magari ci stupite!!!!