Uova sui Maiden all’Ozzfest
L’ultimo concerto degli Iron Maiden all’Ozzfest, durante la notte di sabato, è stato segnato da alcuni spiacevoli episodi. Saliti sul palco senza aver ricevuto nessun genere di introduzione da parte di alcun presentatore, la band inglese è stata bersagliata da un fitto lancio di uova da parte di una ristretta cerchia di pubblico. Uno dei presenti ha persino sputato verso Bruce Dickinson, prima che quest’ultimo chiedesse e ottenesse l’allontanamento del provocatore.
Stanco delle provocazioni, Bruce Dickinson ha preso il microfono annunciando che i Maiden non avrebbero suonato uno show limitato ai 55 minuti previsti, ma sarebbero rimasti per un’ora completa. “Non sentirete mai i Maiden per radio” aveva dichiarato poco prima il singer inglese “né su MTV, e certamente non li vedrete mai in un realty show”.
In seguito a questo, lo show dei Maiden è stato penalizzato da continui sbalzi di tensione che hanno fatto sì che il suono andasse e venisse durante alcuni dei cavalli di battaglia della band. Ciononostante la band non è parsa sorpresa dalle disfunzioni tecniche e ha continuato il proprio show, basato su brani tratti dai primi quattro album, anche col sostegno del pubblico.
Gli svariati incidenti non hanno impedito agli inglesi di ritornare sul palco per l’encore di rito. “Se siamo di nuovo saliti qui è per una ragione, e una ragione sola” ha detto Bruce, prima di uscire definitivamente dal palco “per voi, i fans”. Mentre il frontman stava ancora parlando, qualcuno tra la folla avrebbe preso a gridare “Ozzy! Ozzy!”, al che il cantante avrebbe risposto per le rime intonando “Maiden! Maiden!”, subito seguito dal resto del pubblico.
Più tardi la moglie di Ozzy Osbourne, Sharon Osbourne, è salita sul palco spiegando: “rispettiamo e amiamo i Maiden e la loro compagnia, ma Bruce Dickinson è un coglione”. Prima di poter finire il proprio discorso Sharon è stata sommersa da un boato di fischi e di insulti, mentre buona parte del pubblico rispondeva cantando in coro “Maiden… Maiden… Maiden…”.
In seguito a tali eventi, tutte le foto di Bruce Dickinson sono state tolte dal sito web dell’Ozzfest.