Van Halen: il produttore esecutivo dei Grammy Awards difende il modo in cui è stato tributato Eddie

Il produttore esecutivo dei Grammy Awards, Ben Winston, ha difeso la Recording Academy per il tributo a Eddie Van Halen, criticato da suo figlio Wolfgang. Queste le sue parole rilasciate a Variety:

Abbiamo telefonato all’agente di Wolfgang prima dello show, chiedendo che lui si presentasse di persona per suonare (‘Eruption’, ndr). Ma lui non voleva proprio farlo. Per cui ho proposto lui otto o nove chitarristi che potessero farlo al posto suo. Invece lui desiderava che trasmettessimo un video di Eddie in persona, perché nessuno potrebbe suonare come lui. Ed è quello che abbiamo fatto. Avrei desiderato anch’io che fosse un segmento più lungo, ma d’altra parte Eddie è stato l’unico artista di “In Memoriam” a suonare la propria musica. Non si vedono altre facce. Sentivo che era un modo appropriato di tributarlo, ma se Wolfgang non la pensa così, mi spiace per lui, ovviamente – è una cosa orribile perdere un genitore. Noi abbiamo fatto il meglio che potessimo.

https://youtu.be/E1qlOt75i3c