Volbeat: Rob Caggiano, ‘Ero entusiasta di suonare a Belfast, ma è stato giusto fermarci’
I Volbeat hanno spiegato perché hanno abbandonato un concerto dopo aver suonato metà di una canzone lo scorso giovedì (2 ottobre) a Belfast, in Irlanda, nell’Ulster Hall. La band ha iniziato il set con ‘Pelvis On Fire’, poi il frontman Michael Poulsen è uscito dal palco un paio di minuti. È tornato fuori e ha detto alla folla: “Stiamo avendo problemi tecnici con le chitarre e non riesco davvero a sentire cosa sta succedendo, il che significa che non posso suonare. Ma ci proveremo, okay?“
Ma dopo aver ripreso di nuovo brevemente la canzone, Poulsen si è fermato e ha lasciato il palco una seconda volta. In una nuovissima intervista con Loud TV , il chitarrista Rob Caggiano ha affermato:
“Michael non ha perso la voce. Il problema è che abbiamo avuto problemi tecnici. Se avesse continuato a cantare con questi problemi tecnici, avrebbe fatto saltare la voce – questo è il problema. E poi ci sarebbe stato l’annullamento altri spettacoli, che sarebbe stato un incubo, un vero e proprio incubo. Ma io non credo che questa situazione sia capitata solo ai Volbeat. Voglio dire, succede. Era al di fuori del nostro controllo. Ovviamente fa schifo. Adoriamo l’Irlanda. Vogliamo tornare indietro e fare un bel concerto. Ma in quel momento non avevamo scelta, davvero – non avevamo scelta.
La cosa folle è stato il successivo concerto a Dublino, avevo un suono folle nell’orecchio – era assolutamente terribile. Ma ho continuato lo spettacolo. Non stavo cantando. Se fossi stato io a dover cantare, sarebbe stato molto brutto. Quindi sento il suo dolore, capisco cosa stava passando e cosa è successo. E per rendere ancora più divertente la cosa, ti dico che in quel concerto di Belfast, il suono per me, nelle mie orecchie, era probabilmente il migliore mai avuto nell’ultimo anno e mezzo. Ero così entusiasta di suonare, e poi, dopo 30 secondi, ci siamo fermati. [ Ride ]”