Whitesnake: David Coverdale su Dino Jelusick, “Che male c’è ad avere un altro grande cantante?”
In una nuova intervista su Antihero Magazine, è stato chiesto a David Coverdale quale sia il ruolo di Dino Jelusick nei Whitesnake per il tour finale. Questa la sua risposta:
Parteciperà allo stesso modo in cui ho due chitarristi. Ho sempre visto i Whitesnake più come un’orchestra che come una vera band. Non voglio due chitarristi che suonino esattamente la stessa cosa o chitarre armonizzate. Voglio due duellanti… Da un lato l’incendiario Joel Hoekstra, dall’altro il completamente differente ed elettrizzante Reb Beach. E questo (ingresso, ndr) non è pensato per sovrastare Michele Luppi. Michele è una sicurezza totale. Adoro lui e il suo apporto ai Whitesnake. Nel 2019 la band di Dino ha aperto per noi a Zagabria e, cosa rara per me, mi è capitato di chiedermi: “Chi diavolo è quello? Wow, quel ragazzo è grandioso”. E Joel mi ha detto di aver lavorato con lui nei Trans-Siberian Orchestra e che è un ottimo ragazzo. Gli ho detto che secondo me quel ragazzo è un serpente (‘snake, ndr) e che avrei tenuto su di lui occhi e orecchi. Penso che sarà fantastico […] Non vedo l’ora di cantare con lui. Ho già tre cantanti, talmente bravi che potrebbero essere dei frontman: Michael Devin, Michele Luppi e Reb Beach. Davvero dei grandi cantanti. Che male c’è ad averne un altro? E’ un ragazzo super. Ha le sue sfide legali al momento, ma il talento, la fede e il coraggio vinceranno sempre. E non vedo l’ora di iniziare le prove, per davvero. Sarà eccitante per me e aggiungerà un altro ingrediente a un cocktail già buono.
https://youtu.be/v-L0oOn4lEU