Vario

Wizard (Snoppi)

Di - 15 Marzo 2007 - 9:41
Wizard (Snoppi)

Il simpatico Snoppi ci ha raggiunto telefonicamente per parlare della nuova fatica dei tedeschi Wizard: Goochan. Lascio a lui la parola: buona lettura!

Ciao Snoppi, i Wizard hanno pubblicato Son Of Darkness, il primo disco, nel 1995, dodici anni fa. E’ cambiato qualcosa da allora?

Esatto, dodici anni. Cosa è cambiato? Davvero poco! Non ci sono stati grandi cambiamenti, i Wizard sono rimasti saldamente legati alle loro radici. Suoniamo metal e questo ci basta. C’è da dire che suoniamo meglio di come suonavamo a quei tempi (ride, ndg). Ma il sentimento e lo spirito che ci accompagna è quello degli esordi. Ci dicono che suoniamo truemetal, che suoniamo power metal, che suoniamo heavy metal…

Una cosa è sicura: suonate metal!

Proprio così, ed è ciò che conta. Il metallo è la nostra vita, questo te lo posso assicurare.

Chi è Goochan?

Goochan è il personaggio principale del nostro nuovo concept album. Goochan è una strega. Si tratta di una storia fantasy, come puoi facilmente intuire guardando la copertina del disco, Goochan è una strega buona che vive in una foresta incantata e che proverà a salvare la sua terra rispondendo con la magia al fuoco nemico di un altro pianeta, comandato da Pale Rider. Siamo stati fortunati perché la nostra storia è diventata un libro che sta per essere pubblicato in Germania, io stesso sono curioso di leggerlo. Purtroppo per te non verrà tradotto in inglese o in italiano e dovrai studiare il tedesco per leggerlo ahahahah.

Ahahah grazie! Passiamo alla musica, penso che i brani veloci presenti su Goochan rappresentino la vera dimensione della band, sei d’accordo? Witched of the Enchanted Forest e Dragons Death su tutti.

Diciamo che pezzi lenti, nel vero senso del termine, non ce ne sono. Posso dirti che Witched Of The Enchanted Forest è anche il mio pezzo preferito e non è nemmeno il più veloce. Fondamentalmente la nostra forza e i nostri cavalli di battaglia sono proprio i pezzi tirati.

Penso che il sound di Goochan sia meno “Manowar-oriented” e più personale del solito.

Ci sono tantissime persone che associano il nostro nome a quello dei Manowar, addirittura, in passato, questo binomio è apparso sulle locandine promozionali. Il nostro sound è totalmente diverso da quello dei Manowar di oggi. Ricercando nei dischi vecchi potresti trovare qualcosa che li ricordi, ma qualcosa legato a Triumph Of Steel, non certo legato a Gods Of War. Una cosa sia ben chiara: io amo i Manowar e amo la voce dei Manowar, ma i Wizard sono su un’altra dimensione sonora.

Nel nuovo disco ci sono alcune parti molto lente e acustiche che sembrano fungere da preludio per un’imminente esplosione di suoni distorti.

A freddo posso dirti che è una definizione corretta ma non voluta o cercata a tavolino. Abbiamo scritto e composto tutto in modo naturale, così come ci veniva in mente di volta in volta. E’ singolare perché ci sono in giro diverse opinioni su Goochan: c’è chi dice che si tratta di un disco moderno, c’è chi parla di disco classico, chi dice che è veloce, chi troppo veloce. Io so soltanto che è metal e che mi piace (ride, ndg).

Snoppi, Googhan è prodotto egregiamente. Quanto è importante avere una buona produzione oggi?

Non è importante, è fondamentale! Avrai notato anche tu che in fatto di produzione, la differenza tra Magic Circle (penultimo disco, ndg) e Goochan è abissale. Abbiamo avuto l’opportunità di registrare alcune parti in studi differenti e questo è il segreto dell’ottimo suono che ne esce fuori. E’ stato dispendioso in termini economici, molto di più di quanto avessimo speso per produrre gli altri dischi che lo hanno preceduto.

E, a parte la produzione, che differenze ci sono tra Magic Circle e Goochan?

Nessuna differenza, siamo sempre noi, Goochan è la nostra naturale prosecuzione con una produzione che non avevamo mai avuto fino ad oggi.

Mi è piaciuta moltissimo la copertina del nuovo disco, chi l’ha disegnata?

Bella vero? Si tratta di Anthony Clarkson, lo stesso che ha disegnato la copertina dell’ultimo disco dei Blind Guardian. Ha fatto davvero un ottimo lavoro!

Cos’è successo con la Limb Music? Come mai avete firmato per Massacre Records? Questione di soldi?

Soldi, solo per soldi. Sai cosa ci hanno proposto quando gli abbiamo presentato il conto del nuovo disco? Ci hanno chiesto di pagare di tasca nostra la metà delle spese. Ovviamente non abbiamo accettato e ci siamo guardati in giro, la Locomotive ci strizzava l’occhiolino da tempo ma la Massacre ci ha offerto un contratto migliore e abbiamo rescisso quello con Limb. Contenti loro, contenti noi.

Il business è una brutta gatta da pelare, vero?

Una vera merda! (ride ndg)

A quali gruppi vi ispirate quando siete nella fase di songwriting?

Ahahahaha bella domanda, e che ne so! Posso dirti che al nostro chitarrista piace tantissimo il thrash metal e qualcosina di quel genere riusciamo sempre ad infilarcela dentro. Però davvero non saprei risponderti se non tirando fuori i nomi che ci appioppano spesso, Manowar, Grave Digger, Primal Fear. Io penso che la musica dei Wizard non abbia bisogno di questi precursori, è energia allo stato puro e la suoneremmo così com’è in qualsiasi caso. Spesso mi chiedono cosa suoniamo e io rispondo… suoniamo e stop (ride ndg).

Come mai l’heavy metal in Germania è così economicamente forte, e la gente va così pazza per questo genere?

Siamo semplicemente fortunati. Qui in Germania, se una band fa meno di duecento spettatori al proprio concerto, vuol dire che non è un buona. Se in Italia fai duecento spettatori sei nella media. E’ soltanto una questione di numero e, francamente, non riesco a capire il perché di questa situazione. Una cosa che non accade in Italia, ma neanche in Svizzera, in Austria o in Francia. Boh, i tedeschi li abitueranno fin da piccoli.

Guarda, io vengo spessissimo in Germania per seguire i festival migliori e c’è davvero tanto da imparare.

Organizzazione in primis. Ma ti assicuro che anche qui abbiamo i nostri problemi, fidati. E non è sempre facile, come invece puoi pensare, entrare a far parte della bill di un buon festival anzi…

Bah, viva l’Italia e viva Germania del metallo!

Ahahaahah, certo! Sempre e comunque!

A proposito di festival, suonerete da qualche parte quest’anno?

Per ora non abbiamo organizzato niente. Spero di riuscire a concludere qualcosa a breve ma in questo momento siamo… disoccupati (ride, ndg).

E quali sono i piani per il prossimo futuro?

Ci prepareremo per i festival che verranno, se verranno. Qualche data singola in Germania la faremo, abbiamo voglia di suonare il nuovo disco dal vivo.

Bene, ti ringrazio. Per me è tutto Snoppi, puoi concludere l’intervista come meglio credi.

Grazie a te, spero di poter suonare ad uno dei vostri festival un giorno (ride ancora ndg). Date una chance al nostro nuovo album, si tratta di un bel disco metal che non vi deluderà. Un saluto a tutti i fans italiani!

Gaetano Loffredo