X-World-5 (Magnus Ròsen)
Magnus Ròsen, l’ex bassista degli Hammerfall, torna a farsi sentire dopo lo split col gruppo svedese. Dai templari alle navicelle spaziali: proviamo a parlarne con lo stesso Magnus. Buona lettura.
Servizio a cura di Gaetano Loffredo e di Marco Ferrari
Ciao Magnus, e benvenuto su Truemetal. Suppongo sia rimasto soddisfatto del nuovo progetto X-WORLD/5…
Ciao Gaetano. Si, sono contento di essere riuscito a creare qualcosa di mio per la scena heavy metal.
E come mai quello strano nome?
Quando inserisci X-World/5 nel lettore cd, entri direttamente in una nuova dimensione. Uno stile particolare e un viaggio interessante dove la musica incontra lo spazio. L’heavy metal è sui binari del futuro e raccoglie anche i suoni futuristici, è come quando guardi un film di fantascienza, ascolti i suoni e vedi immagini legate ad essi: questo è ciò che rende un film potente.
Noi vogliamo fare la stessa cosa, regalandovi un suono che possa essere ricollegato immediatamente a immagini relative allo spazio. Insomma, lasciate che gli X-World/5 vi mostrino come sarà il futuro.
Da un guerriero impavido che difende l’heavy metal puro a pilota spaziale: che evoluzione Magnus. Come mai la decisione di cambiare “personalità”? Ti piacciono i film di fantascienza?
Worrior, si questi sono gli Hammerfall (lo scrive proprio con la O, ndg).
X-World/5 è un mondo distante. Se provi a immaginare che siamo nel 3008 usi soltanto la tua fantasia, ma torniamo ad oggi, 2008, puoi ragionare sulle scelte che abbiamo fatto per arrivare fino a qui. Tutti nel mondo siamo responsabili delle nostre scelte, è un argomento importante. E tanta gente ha fatto scelte sbagliate nel passato.
Ecco perché abbiamo l’inquinamento, violenza e tutto il resto. E’ interessante provare ad utilizzare la nostra fantasia e sfruttarla per pensare a come vorremmo il nostro futuro, scegliendo bene e vivendo in un bel mondo. E non sono un amante dei film di fantascienza (sorride, ndg).
Dicevi circa le differenze tra gli X-World/5 e gli Hammerfall?
Beh, le radici musicali degli Hammerfall fanno parte degli anni 80. X-World/5 parte dal 2008 e continua nel futuro. Il sound è davvero heavy e, come ti dicevo, riesce a regalare emozioni speciali. Abbiamo usato diversi loops, e nuovi effetti sonori per creare questa dimensione, e posso dirti che ho suonato il basso raggiungendo i miei limiti tecnici, come mai prima d’ora. La parte vocale è un viaggio che parte negli anni 80, mixato con elementi moderni.
Suppongo ci siano enormi differenze anche riguardo ai testi.
Come vedi il mondo è entrato in una nuova era: cyberspazio e intenet. La gente gioca coi videogames e tanti lavorano con internet sul posto di lavoro, esattamente come sta facendo in questo momento: sono seduto su un aeroplano a 10 mila piedi d’altezza e sto rispondendo alle tue domande. E non si tratta di una cosa negativa. Il problema è che vogliamo sempre di più, ci muoviamo all’interno del nostro mondo inquinato, violento, antisemita. Per me è importante tenere cura del mio mondo e non giudicare persone più o meno differenti, credo che si tratti di intelligenza. L’odio è all’opposto. Ho voluto parlare di questi argomenti.
Quando nasce una nuova band, è sempre interessante cercare di scoprire le ragioni che hanno portato un musicista a crearla. Ti va di raccontarci perché è nato il progetto X-World/5?
Semplice: per me e per altri membri degli Hammerfall non è mai stato possibile, e non lo sarebbe mai stato, partecipare al songwriting della band, annullando la nostra creatività. Dopo 10 anni mi sono stancato di questa situazione e ho deciso di cambiare aria, dando la possibilità a coloro che lavorano con me di partecipare attivamente a tutte le fasi che precedono la pubblicazione di un disco.
X-World/5 è anzitutto un progetto di amici, e credo che tutti abbiamo bisogno di dare qualcosa di personale ala musica, e renderla interessante anche dopo 10 anni. Voglio sempre sentirmi ispirato, e con gli Hammerfall non succedeva: ora sono felice.
E per questo penso tu sia stato davvero coraggioso: non è facile lasciare un gruppo famoso come gli Hammerfall, hai pensato ai rischi?
Capisco dove vuoi arrivare, e hai ragione. Non è facile dire di no ai soldi, alla fama e a tutto il resto. Ma è stata una mia scelta precisa. La musica è più importante dei soldi, certo hai bisogno di molti soldi per vivere decentemente ma non è il mio obiettivo di vita. Sono uno che vive di passione, di creatività. Mi piace ascoltarmi dentro, mi piace vivere la mia vita, e mi piace dare conto soltanto a ciò che ritengo importante. Quando mi faccio queste domande beh… è facile trovare una risposta.
Suonare musica insieme agli amici, decidere come suonarla o suonare nei miei concerti da solista è quello che mi piace fare.
Ti dico cosa sto per fare in questo momento: sto andando in Sud-America per un concerto solista di basso. Mi pagheranno in cibo: due kg di cibo per l’esattezza che andranno all’organizzazione dei Ghetto per aiutare la gente povera. Ecco quello che mi piace fare.
Sinceramente ci rimasi male quando lessi la notizia del tuo split con gli Hammerfall. E’ stata una scelta professionale quindi… puoi raccontarci qualcosa di più?
Grazie per le tue parole, significa che almeno per qualcuno sono significato qualcosa all’interno degli Hammerfall. Nessun segreto intorno allo split: come ti dicevo non c’era la possibilità di intervenire nel songwriting, non c’era la possibilità di dare nuovo colore alla nostra musica… e così per dieci anni. Sono sicuro che gli Hammerfall continueranno a produrre dischi, fare tour e racimolare fan. Come piace a loro del resto (sorride, ndg).
Quando e come hai deciso che ti avrebbe seguito nella tua nuova avventura?
Prima di tutto, negli X-World/5 vige la democrazia più assoluta, questo è bene dirlo. Credo di aver progettato una band forte e salda, e se le persone possono volare sulla luna, noi possiamo permetterci di avere un gruppo che si fonda su queste basi.
Andy La Roque è un mio vecchio amico, quando gli ho parlando di questo tipo di gruppo, ha accettato di parteciparvi. Big Swede e Reeves sono altri due miei grandi amici e Nils K Rue è un cantante che ho incontrato in Norvegia quando registrai un solo album di Jorn Lande, Out To Every Nation. Nils vive nella stessa città dello studio di registrazione, ci siamo bevuti un caffè insieme e ho pensato subito fosse un gran bravo ragazzo, nonché un ottimo cantante.
La lunga militanza con gli Hammerfall ti ha fatto crescere dal punto di vista personale e professionale: quali sono le cose che credi di aver imparato nel tempo?
Ho avuto la possibilità di incontrare tantissima gente e di suonare in tutto il mondo. Questa è la cosa migliore (sorride, ndg). Sono felice dei dieci anni vissuti con loro: nel bene e nel male mi hanno formato fino ad essere quello che sono.
Magnus, sei sempre stato molto disponibile coi fan, pensi avremo l’opportunità di vederti in Italia di supporto al disco del tuo nuovo progetto?
Certamente, torneremo in Italia molto presto. Ho assoluto bisogno del vostro caffè espresso e della vostra pasta, e grazie per le belle parole che hai speso per me.
Figurati, grazie a te per il tempo che ci hai concesso. Ti va di lasciare un messaggio agli utenti di Truemetal?
Credete in voi stessi, rispettate le altre persone, sentite il piacere che ci rende differenti uno dall’altro e cercate di non odiare nessuno. Rock On People!!!
Gaetano Loffredo