Yngwie Malmsteen: “La mia musica è come un dono divino”
Nella nuova intervista di TrueMetal.it con il leggendario chitarrista Yngwie Malmsteen che sarà pubblicata prossimamente, Yngwie ci ha parlato del processo di scrittura delle sue canzoni:
Potrei [decidere a tavolino che tipo di musica scrivere] anch’io, facilmente, potrei scriverti un pezzo on-demand. Potresti chiamarmi e dirmi, “Scrivimi una canzone Death Metal”, “Scrivimi una canzone Country”, “Scrivimi una canzone Reggae”, te lo potrei fare in dieci minuti!
Completa di testo!
Senza nessun problema, sono una macchina da composizione, potrei fare tutto questo senza esitazione… MA, questa non è la magia che cerco io, io cerco la magia che viene fuori dal nulla.
Voglio la musica che mi arriva quando sono colpito dall’ispirazione, non voglio andare a cercare io qualcosa di specifico, dev’essere la musica a venire da me.
Questo album, “Parabellum”, è esattamente questo.
Ho scritto più di 100 brani per questo album, e tutto quello che puoi sentire sul disco è la musica più autentica, con più passione dietro, musica che mi è arrivata come un dono di Dio, quasi come un’apparizione.
Ogni singola canzone.
Ogni arpeggio, ogni nota, ogni pezzo vocale, ognuna di queste cose mi è arrivata quasi in modo spirituale [ride].
Questo è quello che mi esalta davvero, questo è quello che faccio io. Come ti dicevo potrei scrivere qualunque cosa tu voglia, in qualunque momento. Potrei suonare qualsiasi cosa, sempre! Ma musica del genere non significa un cazzo per me, sarebbe musica senza valore. Sarebbe giusto per dire, “Okay, lo posso fare”, ma non mi interessa.
Dopo 40 anni nell’industria musicale voglio fare musica che piaccia a ME, che mi esalti, che ascoltandola mi faccia dire, “Cazzo, che roba!”.