Yngwie Malmsteen: “mai stato influenzato da altri chitarristi”
Intervistato da Midlands Metalheads Radio, Yngwie Malmsteen ha parlato di quando ha iniziato a suonare la chitarra e a sviluppare il suo inconfondibile stile.
La prima chitarra mi è stata regalata per il mio quinto compleanno, quindi a 5 anni, ma non ho iniziato a suonarla fino a 7 anni, quando vidi in televisione Jimi Hendrix distruggerne una. Ma non si può parlare di vera e propria influenza musicale. L’ho visto e mi è sembrato forte. Ho iniziato a suonare la chitarra quello stesso giorno. Poi ho ascoltato “Fireball” dei Deep Purple e ho iniziato a imparare quei brani. Ma dovete sempre ricordare che avevo 7 anni… Poi è stato il turno di “Selling England By The Pound” dei Genesis, con accordi progressivi e inflessioni che non avevo mai sentito, perché non direttamente collegate al rock ‘n’ roll o al blues. Soprattutto, però, ho ascoltato molti dischi di Bach, Vivaldi e Beethoven. Il mio Marshall e la mia chitarra non sono cambiati, ma il mio modo di scegliere le note sì. Perciò i chitarristi di allora non hanno mai influenzato il mio stile e il mio modo di suonare fino ad oggi. In realtà chi ha contribuito a formare il mio stile sono i grandi violinisti e compositori come Bach, Vivaldi, Paganini e Tchaikovsky.