Zeal & Ardor: ad agosto il nuovo album “Greif”, ascolta singolo ‘to my ilk’
Comunicato stampa:
Creativa e iconoclasta, ZEAL & ARDOR non è solo una band, ma un’entità che vive e respira. Come qualsiasi altro essere senziente, si consuma, si evolve e si trasforma da una stagione all’altra. La sua forma può cambiare, ma il suo spirito rimane lo stesso. Fondata e diretta da Manuel Gagneux, nel corso degli anni ha solo affilato gli artigli, esteso i denti e rafforzato i nervi, diventando sempre più indiscutibile e imprevedibile.
Dopo aver raccolto decine di milioni di stream e guadagnato il plauso della critica, questa bestia si dimostra dinamica e pericolosa come sempre nel suo quarto album autoprodotto, GREIF, in uscita il 23 agosto 2024.
Il titolo, GREIF, si ispira a una tradizione annuale della città natale di Manuel, Basilea, in Svizzera. Una mitica creatura ibrida sfila per le strade per i bambini, a simboleggiare il popolo lavoratore di Basilea che si oppone all’élite oppressiva che si trova dall’altra parte. Dato l’amalgama di energie e fisicità dell’animale, il nome si è rivelato appropriato.
“Il GREIF è un leone, un serpente e un uccello”, osserva. “Durante la parata, volta le spalle agli aristocratici in segno di ribellione. Riflette il punto in cui ci troviamo”.
Come inizio di questo prossimo capitolo, l’evocativo gruppo ha scelto di presentare la conclusione dell’album, condividendo la sua struggente e poetica traccia finale, “to my ilk“. La chitarra blues serpeggia intorno a forti battiti di mani, mentre la voce di Manuel riecheggia in un coro. “Ha un altro livello di emozioni ed è venuta fuori proprio come l’avevo immaginata”, commenta Manuel.
Manuel aveva la possibilità di riposare sugli allori, crogiolandosi nel plauso globale raccolto dai tre album precedenti – Devil Is Fine [2017], Stranger Fruit [2018] e Zeal & Ardor [2022] – elogiati da NPR, Paste, Brooklyn Vegan, Alternative Press, Kerrang!, Metal Hammer, Metro, The Guardian e molti altri. Ma piuttosto che ristagnare, Manuel ha scelto di dare una scossa per GREIF. Invece di volare ancora creativamente da solo, questa volta ha accolto in studio i suoi compagni di band. I musicisti – Tiziano Volante [chitarra], Marc Obrist [voce], Denis Wagner [voce], Lukas Kurmann [basso] e Marco Von Allmen [batteria] – hanno così spiegato le loro ali al suo fianco.
“Ci siamo davvero evoluti in un’unità compatta”, aggiunge Marc. “Prima degli Zeal & Ardor eravamo praticamente degli estranei, ma ora siamo come una piccola famiglia. Ogni membro apporta il suo sapore unico al mix, e tutti cerchiamo di migliorare le canzoni di Manuel a modo nostro. La parte più interessante per me è stato il nuovo approccio al modo in cui lavoriamo insieme in studio”.
Approdato nello studio Hutch Sounds di Marc in Svizzera, il disco ha preso vita in soli cinque mesi. Il frontman ha sfruttato con entusiasmo il talento dei suoi collaboratori, presentando per la prima volta tre voci e potenziando il suono da ogni punto di vista.
“Volevo espandere ciò che avevamo e introdurre nuovi colori”, prosegue Manuel. “Ci sono momenti di rabbia e di accusa, ma c’è anche un po’ di consolazione e di felicità. Sto ampliando la tavolozza dei colori con cui dipingere. Sono strade che non abbiamo mai provato”.
GREIF sarà disponibile su CD, vinile trasparente, e in digitale. I preordini iniziano venerdì 26 aprile su https://www.zealandardor.com/.
La tracklist di GREIF
- the Bird, the Lion, and the Wildkin
- Fend You Off
- Kilonova
- are you the only one now?
- Go home my friend
- Clawing out
- Disease
- 369
- Thrill
- une ville vide
- Sugarcoat
- Solace
- Hide in Shade
- to my ilk
“Invitiamo gli ascoltatori a sentire l’intero spettro dei diversi elementi e suoni che caratterizzano gli Zeal & Ardor”, esordisce Tiziano. “Ci sono alcuni momenti splendidi, ma il tutto si racchiude in molta intensità e fascino. Nel songwriting di Manuel e nel contributo di ogni membro, c’è una certa intenzionalità così come casualità e coincidenza. Non vedo l’ora di vedere le reazioni della gente”.
Gli ZEAL & ARDOR si stanno preparando per una lunga tournée, che comprende date da headliner, esibizioni in festival e diversi concerti come ospiti speciali insieme al gruppo folk sperimentale HEILUNG. Torneranno nel Regno Unito per uno show da headliner all’O2 Shepherd’s Bush Empire di Londra il 22 settembre 2024. I biglietti sono in vendita da oggi per tutte le date, tranne che per i concerti di Londra, Copenaghen, Linz e Milano, in vendita da venerdì 26 aprile. Per acquistarli, visita il sito www.zealandardor.com.
Non perdere gli ZEAL & ARDOR dal vivo:
06.06.2024 PL – Mystic Festival
08.06.2024 SE – Sweden Rock Festival
22.06.2024 FR – Rock in Bourlon
23.06.2024 DE – Full Force Festival
26.06.2024 LV – Riga, Melna Piektdiena
27.06.2024 EE – Talinn, Tapper
28.06.2024 FI – Tuska Festival
20.07.2024 DE – Baden im Blut Festival
10.08.2024 FR – Festival 666
16.08.2024 DE – Reload Festival
28.08.2024 DK – Copenhagen, Amager Bio
29.08.2024 DE – Hamburg, Edel Optics Arena*
31.08.2024 DE – Berlin, Zitadelle*
03.09.2024 DE – Stuttgart, Beethoven Saal*
05.09.2024 DE – Nurnberg, Kia Metropol Arena
07.09.2024 CZ – Trutnov, Boijste Amphitheater*
09.09.2024 HU – Budapest. Barba Negra Openair*
11.09.2024 AT – Vienna, Arena*
12.09.2024 AT – Linz, Posthof
13.09.2024 DE – Munich, Zenith*
15.09.2024 BE – Antwerpen, Lotto Arena*
17.09.2024 FR – Paris, Zenith*
19.09.2024 DE – Cologne, Palladium*
21.09.2024 NL – Amsterdam, AFAS Live* (sold out)
22.09.2024 UK – London, O2 Shepherd’s Bush Empire
04.10.2024 IT – Milan, Santeria
05.10.2024 CH – Lucerne, Metal Storm Festival
12.10.2024 NL – Nijmegen, Soulcrusher Festival
*di spalla agli HEILUNG
Nel gennaio 2024, gli ZEAL & ARDOR hanno pubblicato Play With The Devil, un documentario di Olivier Joliat e Matthias Willi. Il documentario racconta intimamente il viaggio di Manuel Gagneux dagli inizi degli ZEAL & ARDOR attraverso i primi tour e un periodo di crisi alla ricerca di sé stesso. L’audace mix di Black Metal con vecchi canti di lavoro e urla dei campi degli schiavi – la sua risposta a una provocazione razzista su Internet – è politicamente esplosivo. Come persona di colore nel metal, Gagneux e la sua musica hanno fatto luce su religione, razzismo, segregazione e appropriazione culturale. Tuttavia, l’improvvisa ondata di consensi e il peso di essere acclamato dai fan come un leader visionario hanno minacciato di sopraffare l’artista introverso e pacato. Play With The Devil è disponibile in streaming sulle principali piattaforme. Per ulteriori informazioni e per guardare il film, visita: playwiththedevil.ch/en/stream-
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