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Live Report: Beast in Black + GloryHammer + Brothers of Metal @ Alcatraz (MI) – 17/01/24

Di Francesca De Toma - 22 Gennaio 2024 - 9:14
Live Report: Beast in Black + GloryHammer + Brothers of Metal @ Alcatraz (MI) – 17/01/24

Live Report: Beast in Black + GloryHammer + Brothers of Metal @ Alcatraz (MI) – 17/01/24
a cura di Franka De Toma

 

 

Serata uggiosa in quel di Milano, ma all’interno dell’Alcatraz i presenti si sono ritrovati in una capsula temporale che li ha trasportati in mondi fantasy e atmosfere surreali con temperature altissime (dato il pogo e balli vari). Stiamo parlando della tappa italiana del tour “Glory and the Beast” che vede due band di spicco della scena europea mischiarsi e portare in giro uno spettacolo carico e dinamico dedicato ai metallari amanti del sound più moderno e a tratti power. Noi di TrueMetal ve lo raccontiamo!

 

Brothers of Metal

In apertura abbiamo i Brothers of Metal, gruppo svedese alla loro prima tappa italiana. Si presentano con un forte stile vichingo, vestiti di pelli e pelliccie e ovviamente canzoni dedicate alla mitologia norrena. Niente di nuovo insomma, anche se sappiamo bene che spesso è una formula vincente nella scena attuale europea, il tema vichinghi + sound power metal. Aggiungiamoci cori da armata e seconda voce femminile e il gioco è fatto. Una buona fetta di pubblico è conquistata e, nonostante sia appunto la primissima volta in Italia per la band scandinava, molti presenti sono molto interessati e si lasciano subito trasportare. I pezzi proposti sono tuttavia scontati e un pochino ridondanti, ma fanno il loro dovere, sebbene non difficile, di incitare una folla di metallari già esaltati per i gruppi successivi.

Setlist:
  1. The Death of the God of Light
  2. Prophecy of Ragnarok
  3. Njord
  4. Ride of the Valkyries
  5. The Other Son of Odin
  6. Berserkir
  7. Concerning Norns
  8. Yggdrasil
  9. Defenders of the Valhalla

 

Gloryhammer

Veniamo dunque ad una delle band protagoniste e molto attese: i Nostri beniamini scozzesi arrivano sul palco dell’Alcatraz dopo l’intro di rito con “My Delilah” di Tom Jones (con tanto di cartonato di quest’ultimo). Si viaggia veloci sulle note dei pezzi più amati come l’omonima “Gloryhammer”, “The Land of Unicorns”, “Fly Away”. Sebbene i toni siano parodistici , la band mantiene sempre un certo stile, mischiando ironia con originalità, narrando i personaggi da loro inventati e di ambientazioni intergalattiche.

Pubblico e band si incitano a vicenda al grido di “Hoots!” creando un’energia frizzante alla quale è difficile resistere.  Già lo scorso anno sempre sullo stesso palco milanese, i Gloryhammer avevano dato un’ottima prova live nel precedente tour e si riconferma anche la new entry Michael Sozos, un vocalist all’altezza della band, sventolando il simbolico martello gigante durante la performance.

Battute con il pubblico e siparietti comici rendono lo show ancora più veloce e coinvolgente e si viaggia pezzo dopo pezzo pur non spostandosi dalla sala dell’Alacatraz (che nel frattempo ha raggiunto temperature di fuoco tra pogo e salti di tutti i presenti). La setlist è ben organizzata con le canzoni che più rendono dal vivo, mai un momento fiacco con “Masters of the Galaxy”, “Hootsforce” o sul finale “The unicorn Invasion of Dundee”. Tutti i presenti contenti, sia sul palco che sotto palco. E via pronti per il live successivo.

Setlist:
  1. Holy Flaming Hammer of Unholy Cosmic Frost
  2. Gloryhammer
  3. The Land of Unicorns
  4. Fly Away
  5. Angus McFife
  6. Wasteland Warrior Hoots Patrol
  7. Fife Eternal
  8. Masters of the Galaxy
  9. The Siege of Dunkeld (In Hoots we Trust)
  10. Keeper of the Celestial Flame of Abernethy
  11. Universe on Fire
  12. Hootsforce
  13. The Unicorn Invasion of Dundee

 

Beast in Black

La Bestia in Nero ritorna in Italia dopo il discreto successo dello scorso inverno con i Firewind in supporto. Il metal Euro style della combo scandinava ha conquistato ufficialmente anche l’Italia dato il calore col quale vengono accolti anche questa volta.

Già da “Blade Runner” il pubblico si sgola per cantare e si spinge in un misto pogo – danza. La band cavalca ancora il successo dell’ultimo album in studio uscito lo scorso anno “Dark Connection” e da quest’ultimo sono presi alcuni brani della scaletta come “Bella Donna”, “Broken Survivors”  e la trascinante “Hardcore”. Yannis Papadopoulos si dimostra un frontman e un vocalist iconico, dal lungo cappotto nero in pelle, testa rasata e massima potenza vocale, dalle note basse a quelle più alte.

L’intero concerto è ai livelli di uno show da arena: non siamo solo in un locale di mercoledì sera, potremmo essere ad un grande festival oppure dentro un videogioco futuristico. Un metal con varie sfumature e stratificato tra basi, chitarre di ispirazione power di Anton Kabanen e sezione ritmica martellante, che ha conquistato la nuova generazione di ascoltatori che si gode questo genere che rende tantissimo sul palco e non solo in cuffia.

Ci avviciniamo alla fine con “Blind and Frozen” e “Die bye the Blade” che sono delle mine, per poi rincarare la dose con “One Night in Tokyo” e “End of the World”. Una performance gloriosa ma al contempo vivace e leggera, quello di cui c’è bisogno, per una sera e per sempre nella scena musicale attuale. Chapeau ai Beast in Black.

Setlist:
  1. Blade Runner
  2. Bella Donna
  3. Beast in Black
  4. Sweet True Lies
  5. Broken Survivors
  6. From Hell with Love
  7. Hardcore
  8. Moonlight Rendezvous
  9. Zodd the Immortal
  10. Ghost in the Rain
  11. Highway to Mars
  12. Blind and Frozen
  13. Die by the Blade
  14. One Night in Tokyo
  15. End of the World

Photo report completo della serata: https://www.truemetal.it/heavy-metal-news/photo-report-beast-in-black-gloryhammer-brothers-of-metalalcatraz-2024-1144138