Live report: Dream Theater a Milano

Di Fabio Vellata - 23 Gennaio 2014 - 23:30
Live report: Dream Theater a Milano

Dream Theater

Mediolanum Forum – Assago (MI) – 20/01/2014

 

Live Report a cura di Paolo Redaelli

An Evening with Dream Theater. Una serata con gli Eroi dei Prog-Metal, la prima di quattro nella nostra Penisola, nella cornice del Mediolanum Forum di Assago (MI).
A questa data seguiranno quelle di Firenze, Roma e Padova, altre tre splendide occasioni per poter ammirare Petrucci e compagni in occasione del loro “Along For The Ride European Tour”.

I Dream Theater stanno portando in giro per il Vecchio Continente uno show di ben 3 ore suddivise in due sezioni; la prima focalizzata soprattutto sui brani tratti dalla loro ultima fatica, l’omonimo “Dream Theater”, mentre la seconda parte – in occasione di due importanti anniversari, il Ventennale di “Awake” e il Quindicennale di “Metropolis pt 2: Scenes From A Memory” – è occupata solo da grandi classici estratti da questi due album.
Il palco è coperto da un telone su cui sono proiettate immagini di un universo ricco di stelle e pianeti.
Siamo abituati a vedere un Forum molto più affollato (tutto l’anello C è chiuso), ma il pubblico accorso ad Assago è comunque numeroso e variegato.
Alle venti e trenta spaccate le luci si spengono e sul telo viene proiettato un filmato in cui viene raccontata la storia dei Dream Theater attraverso le copertine dei loro album; queste prendono vita una dopo l’altra in un susseguirsi di suggestive animazioni. Arrivati alla cover dell’ultimo omonimo  cd, dopo qualche istante il telo cade, mostrandoci una meravigliosa scenografia metropolitana raffigurante mura ricoperte di graffiti con al centro un ampio maxischermo sul quale verranno proiettati filmati dai colori vivaci alternati dalle riprese in diretta del concerto.

I Dream Theater decidono di aprire con “The Enemy Inside”; Labrie è in formissima,  Mangini si è ormai integrato alla perfezione e non fa rimpiangere i vecchi tempi in cui sul suo sgabello sedeva il carismatico Mike Portnoy. Le sue doti verranno pienamente esternate durante un lungo drum solo eseguito nel bel mezzo di “Enigma Machine”. Petrucci e Myung sono sempre una garanzia e danno sfoggio di grande tecnica e virtuosismo, in particolar modo in occasione dell’esecuzione di “The Dance Of Eternity”.
Rudess non riesce a stare fermo un secondo e continua a far roteare sul posto la sua tastiera; suggestive le riprese dall’alto che ritraggono in primo piano lo strumento e le dita del musicista intento a suonare.

Finisce il Primo Atto e i Dream Theater ci lasciano per 15 minuti durante i quali viene proiettato un filmato che raccoglie diversi spezzoni di clip raccolte su internet: cover dei DT eseguite da orchestre e musicisti più o meno esperti e improvvisati, pubblicità di ipotetiche quanto originali action figures raffiguranti Labrie e soci…il pubblico divertito riesce in questo modo ad ingannare l’attesa e in men che non si dica è già ora di ricominciare a sognare.

Vedi il Photo Report Completo dei Dream Theater

“The Mirror” rompe il silenzio del Mediolanum Forum, seguita da “Lie” e “Lifting Shadows Of A Dream”.
Inutile negare l’evidenza; i pezzi più recenti sono stati apprezzati da tutto il palazzetto, ma i consensi maggiori sono stati ottenuti durante la seconda parte dello show, quando i Nostri hanno riproposto gran parte del loro capolavoro “Awake”.
Eseguita la nuova “Illumination Theory”, i Dream Theater lasciano il palco per qualche istante per poi tornare e rendere omaggio al secondo “festeggiato” della serata, “Metropolis pt 2: Scenes From A Memory”, a cui è dedicato l’intero encore.
Conclude questa lunga serata “Finally Free”, con la band al completo a salutare il pubblico, lanciando plettri e bacchette.

Mentre il gruppo lascia il palco, sul maxischermo, accanto al logo della band, scorrono dei titoli di coda, come al cinema, al termine di un film.
Grandi assenti i brani tratti da celeberrimo “Images And Words”, ma è utopico pensare che una band come i Dream Theater possa proporre tutti i cavalli di battaglia in un’unica setlist.
Dopo tre ore di luci, immagini e musica, difficilmente troverete qualcuno dei presenti rimasto insoddisfatto dalla serata.

Nonostante il passare degli anni e la mancanza di un membro fondamentale come Portnoy insomma, i Dream Theater si sono dimostrati ancora capaci di incantare ed emozionare.

Paolo Redaelli

Setlist:

Prima Parte:

1.    The Enemy Inside
2.    The Shattered Fortress
3.    On the Backs of Angels
4.    The Looking Glass
5.    Trial of Tears
6.    Enigma Machine (Con il Drum Solo di Mike Mangini)
7.    Along for the Ride
8.    Breaking All Illusions

Seconda Parte:

9.    The Mirror
10.    Lie
11.    Lifting Shadows Off a Dream
12.    Scarred
13.    Space-Dye Vest
14.    Illumination Theory

Encore:

15.    Overture 1928
16.    Strange Déjà Vu
17.    The Dance of Eternity
18.    Finally Free