Hard Rock

Live Report: Extreme + The Last Internationale @ Alcatraz, Milano – 16/12/2023

Di Francesca De Toma - 26 Dicembre 2023 - 9:01
Live Report: Extreme + The Last Internationale @ Alcatraz, Milano – 16/12/2023

Live Report: Extreme + The Last Internationale @ Alcatraz, Milano – 16/12/2023
a cura di Franka De Toma

 

 

Un sabato sera speciale quello del ritorno in Italia degli americani Extreme, che da un po’ di anni non passavano in tour nel nostro paese. Infatti data sold out già molti giorni prima e lunga fila fuori dall’Alcatraz erano prevedibili data l’attesa e la caratura della band in questione. Noi di TrueMetal ve lo raccontiamo qui!

 

The Last Internationale

Gruppo spalla di questo tour europeo degli Extreme sono i The Last Internationale, direttamente da New York.

Entrata in scena di grande impatto, luci spente e solo la potente voce della cantante che intona le note del celebre canto popolare americano “Freedom”. Man mano che la canzone prosegue si aggiungono gli altri musicisti e si accendono i riflettori. Questo giovane progetto ha già 3 album all’attivo e anche diverse apparizioni qui in Europa e infatti sa come conquistare il pubblico italiano che risponde benissimo a questo opening act.

La vocalist Delila Paz oltre ad un’estensione vocale davvero impressionante, sfoggia una grande padronanza del palco e showmanship, avvolta in una brillante tutina rossa deliziosamente anni 70. Purtroppo la loro performance per questa data è molto ridotta per questioni di tempistiche ed è un vero peccato perché sarebbe stato molto interessante ascoltare più pezzi di questi bravissimi musicisti yankee , soprattutto quelli del loro ultimo disco.  Il pubblico dell’Alcatraz ha quindi avuto solo un gustoso assaggio dei The Last Internationale, che però è bastato a tenere alto l’eccitamento pre-Extreme e scatenare la curiosità verso la musica dei travolgenti artisti newyorkesi.

Setlist:
  1. Oh Freedom
  2. Killig Fields
  3. Wanted Man
  4. Hard Times

 

Extreme

Cambio palco velocissimo perché è subito tempo degli attesissimi Extreme, che mancando dall’Italia dal 2017: si sono fatti aspettare un bel po’.

Così come hanno fatto aspettare per far uscire il loro nuovo disco quest’anno “Rise”, un ruggente ritorno in studio della band americana che, appunto, in questo tour porta sul palco le nuove canzoni, assieme ai grandi classici immancabili.

E con un brano cult si apre il concerto, le note di “It’s a Monster” e “Decadence Dance” e subito si salta e si canta. La combo americana appare in gran forma sul palco, oltre trent’anni di carriera, ma sembrano sempre ragazzini – quasi.  Gary Cherone è una scheggia, balla e saltella sul palco risultando quasi ipnotico. Con il brano “Rebel” proviamo un po’ il nuovo gusto degli Extreme del nuovo album, che ha delle sonorità molto più aggressive ed heavy rispetto a quelle dell’epoca del Sunset Strip. Forse è proprio questo tipo di evoluzione che ha ispirato la band a tornare in studio a comporre e non possiamo non notare l’imponente spazio che le chitarre occupano in questi nuovi brani. E con Nuno Bettencout le parti di chitarra è un’ovvietà che siano di spicco, di spessore e di spettacolo.

Il nostro guitar hero della serata catalizza spesso e volentieri l’attenzione su se stesso e sui suoi assoli.  Non manca di chiacchierare col pubblico, fare battute e riscaldare ulteriormente l’atmosfera, stemperando con la sua umiltà l’aura magica che creano le sue mani quando scorrono sul manico della chitarra. Ogni volta che imbraccia l’acustica tutti i presenti si zittiscono e alzano i telefoni pronti a immortalare pezzi come “Other side of the Rainbow”, “Hole Hearted” e l’immancabile “More than Words”, momenti clou di ogni scaletta degli Extreme.

Lo spettacolo sul finale viaggia a gran velocità e le quasi due ore di durata volano piacevolmente. “Banshee” tratta dall’ultimo disco viene introdotta da un piccolo tributo ai Queen con “Fat Bottomed Girls” e poi giù con ritmi serrati e batteria più heavy. Momento party con “Get the Funk out”, inno ufficiale della band dal 1990, che da allora continua a far ballare tutte le generazioni di fan che la combo del Massachusetts hanno raccolto nei decenni e in giro per il mondo.

Chiusura azzeccatissima con “Rise”, primo singolo estratto all’uscita di “Six”, che ha una fortissima carica live che esplode letteralmente sul palco dell’Alcatraz. La band ancora una volta ha dato il massimo su ogni livello e di conseguenza anche il pubblico e abbiamo cosi ottenuto una serata ed un evento di enorme caratura, artistica e umana, muovendosi tra assoli e ballad, tra gli anni 80 e i giorni nostri, tra la tecnica curata e lo stile proprio di una band che non sbaglia un colpo.

Setlist:
  1. It’s a Monster
  2. Decadence Dance
  3. Rebel
  4. Rest in Peace
  5. Hip Today
  6. Teacher’s Pet/Flesh n Blood/Wind me up/Kid Ego
  7. Play with Me
  8. Other side of the Rainbow
  9. Hole Hearted
  10. Cupid’s dead
  11. Am I ever gonna change
  12. Thicker than Blood
  13. Midnight Express
  14. Hurricane
  15. More than Words
  16. Banshee
  17. Take us alive/That’s all Right
  18. Flight of the wounded bumblebee
  19. Get the funk out
  20. Small town beautiful /Song for Love
  21. Rise