Live Report: Kee Marcello + Guest – 11 ottobre 2019 MK Live di Carpi (MO)
Kee Marcello + Guest
11 ottobre 2019
Torna in Italia, per quattro date, la chitarra di Kee Marcello, negli Europe dal 1986 al 1992. Un tour europeo che ha fatto tappa anche da noi: Roma, Pistoia, Carpi (MO) e Trofarello (TO).
Il presente Live Report riguarda la data dell’11 ottobre 2019 all’MK Live di Carpi, dove Kee ha prima intrattenuto i presenti con una clinic sulle modalità di approccio alla chitarra, delle armonie e delle sfaccettature che distinguono uno degli strumenti più affascinanti e studiati, ha risposto alle domande rivoltegli sulla sua carriera, sul suo modo di suonare e sulla sua strumentazione in modo molto amichevole, con sorrisi e battute.
Finita la parte teorica della clinic ha firmato autografi e si è lasciato immortalare in selfie con i propri fan, in modo semplice, come tra amici.
Sono accorsi in molti, tra cui tanti nostalgici degli anni ’80, allo show, che ha visto, oltre al talentuoso chitarrista, anche la partecipazione di tre band tutte emiliane: i Perfect View, i Mary Brain e gli Arcadia.
Perfect View
Hanno aperto i giochi i Perfect View, con quattro brani, di cui tre estratti dall’ultimo album dal titolo ‘Timeless’. I ragazzi sono stati veri trascinatori con il loro ottimo hard rock. Le capacità tecniche e la performance sono state di buon livello, coinvolgendo il pubblico con un ritmo incalzante e sostenuto.
Setlist:
Stop me, Kill me, Leave me
Can’t stop the fire
Lorelai
Run
Lineup:
Marco “Babba” Ciancio – lead vocals
Francesco “ Joe” Cataldo – guitars and backing vocals
Davide “Dave” Lugli – drums
Frank Paulis – bass and backing vocals
Marco Tedeschi – keyboards
Mary Brain
Con il pubblico già caldo sono saliti sul palco i Mary Brain, forti del loro terzo lavoro ‘Light After Dark’ dal quale hanno estratto quattro brani su una scaletta di cinque; molto rabbiosi e versatili, con un drumming potente, si dicono portabandiera di un nuovo stile: il metarock.
Setlist:
Sentenced To Death
Tower of Babel
Letter To Heaven
U.D.T.Q.
Holy War
Lineup:
Matteo Vicenzi – vocals
Andrea La Piccirella – guitars
Nicola Palma – bass
Andrea Ferrari – drums
Arcadia
Terza band i giovanissimi Arcadia, che hanno dato alle stampe il debut album ‘Hands Of Time’ a settembre di quest’anno.
La band ha presentato otto brani, tra cui una cover dei grandi Whitesnake, ‘Bad boy’s’, e una dei Deep Purple, ‘Burn’. Un po’ di giusta emozione in apertura ma poi lo show è andato in crescendo. Preparati e con buone basi hanno fatto cantare l’MK live sulle note di ‘Bad Boys’.
Setlist:
Sea of fears
Storm
Eyes of the Night
Phony
Bad Boys
World Below
Burn
Madness
Lineup:
Gianluca Codroipo – vocals
Simone Martinelli – guitar
Francesco Bartoli Benevelli – guitar
Lorenzo Bocchi – keyboards
Ivan Lazzarini – drums
Alberto Fontanella – bass
Kee Marcello
Il momento è arrivato: Kee Marcello e la sua band entrano in scena. A livello tecnico e vocale il chitarrista non ha deluso, alternando i suoi brani a quelli degli Europe. L’intesa con i suoi compagni di ventura è stata ottima quanto spontanea. E’ bastato uno sguardo tra loro per far partire un riff od un assolo, coinvolgendo il pubblico con parole e battute. La ‘vecchia guardia’ è stata presente, cantando e non perdendosi una strofa, compiacendo Kee che ha incalzato il pubblico per tutta la performance. Da ‘Ready or not’ a ‘Girl from Lebanon’, da ‘Carrie’ a ‘Final Coutdown’, successi intramontabili degli Europe, passando per ‘Fix Me’, ‘Scaling up’ ed altri brani della sua carriera solista. Un concerto in cui bravura e passione, talento ed energia si sono miscelati a dovere per una serata all’insegna dell’hard rock ottantiano per eccellenza, con una scaletta di tutto rispetto per una leggenda della chitarra che ancora ruggisce e non si risparmia.
Setlist:
Ready or not
Let the good times rock
Scaling up
More than meets the eye
Fix me
Don’t miss you much
Amazing Grace
Bumblee Kee
Girl from Lebanon
Carrie
Sign of the times
Tower’s Calling
Just the beginning
Superstitious
Final Countdown
Lineup
Kee Marcello – vocals, guitars
Marco Polizzi – bass
Alessio Contorni – keyboards
Alessio Palizzi – drums
Si conclude così una serata che ha unito l’utile (la clinic) al dilettevole (lo show), con quattro gruppi emergenti ed un grande chitarrista che, a voce ed in musica, ci ha raccontato la sua storia.