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Live Report: Skylark a Milano con Video Bootleg

Di Roberto Buonanno - 6 Marzo 2016 - 18:08
Live Report: Skylark a Milano con Video Bootleg

Dopo 14 anni gli Skylark tornano a suonare a Milano, quasi di nascosto e suscitano grandi emozioni. Un manipolo di fortunati ricorderà venerdì 4 marzo per il concerto quasi segreto degli Skylark: un evento ricco di sorprese fin dall’inizio ospitato dall’Enoteca Ligera.

Tanto per cominciare, Eddy Antonini dopo avere presentato i classici componenti della band decide di non mollare il microfono e trasformarsi in frontman per cantare per una buona parte della serata.
Il virtuoso della tastiera non fa pentire i fan anche al microfono, soprattutto quando canta i successi dei suoi idoli Bon Jovi; la passione si sente.
Anche Roberto “Brodo” Potenti, storico bassista della band, invece di impugnare il consueto strumento elettrico si dedica a un bongo “gimbalé” con la massima naturalezza; la sezione ritmica è completata da Federico Ria con un tamburello da pizzica salentina. Migliore sorte capita a Fabrizio “Pota” Romani, che almeno può impugnare una chitarra classica. Eddy ha anche la sua tastiera Yamaha che lo attende e che sarà, ovviamente, co-protagonista della serata.

Dopo una piacevole “Stand By Me” per scaldare strumenti, corde vocali e pubblico, Eddy si lancia a cantare alla sua maniera “It’s My Life” di Bon Jovi. Nel frattempo ammetto che cresceva la mia curiosità di ascoltare le cantanti della band: erano presenti nel locale le brave Ashley Watson, Mai Shaira, Helena Tironi che è anche un’ottima pianista e Barbara Inzirillo.

Arriva infine il turno di Ashley che dopo una piccola incertezza tecnica delizia il pubblico con la sua voce leggermente nasale ma impostata ottimamente in Eyes e Tears.

Dopo un intermezzo con la cover di “Let it Be”, salgono sul palco Ashley e Barbara Inzirillo per una splendida Road to Heaven, interpretata alla grande soprattutto dalla cantante italiana: una vera virtuosa della voce!

Barbara si ripete con “Love Song”: la vocalist fornisce una prova impressionante: prende le note con facilità e arriva in altissimo senza fatica.

Quando la giapponese Mai Shaira sale sul palco capisco ancora una volta di più perché Eddy e Brodo si siano decisi a passare a voci femminili. Le cantanti schierate dagli Skylark hanno voci piene e potenti, da fare paura ai migliori cantanti maschi. Delle voci così sono certamente esaltate dalla prestazione in acustica, sono curioso di sentire come renderanno in un concerto elettrico. Mai Shaira in particolare ha la voce più “lirica” del gruppetto e dalla sua figura minuta scaturisce una potenza vocale insospettabile.

Un pezzo in giapponese doveva esserci per forza ed ecco arrivare “Saint Seya”, la canzone de “I cavalieri dello zodiaco” in versione originale con Eddy che canta in duetto con May. Eddy non molla il microfono e torna su un grande classico di Bon Jovi: “Wanted Dead or Alive”, cantata sempre alla sua maniera graffiante e appassionata.

Arriva il turno di salire sul palco anche per il produttore Bob Gram, che collabora con Eddy e la band da oltre vent’anni. Bob se la cava anche con chitarra e voce e accompagnato da Helena Tironi. Aspettiamo tutti il ritorno sul palco di Eddy e Brodo ma invece a calcare le assi è ancora Helena con “Wasted Years” dei Maiden. Non poteva mancare una canzone icona di uno dei gruppi che più ispirano il nostro Eddy.

Assisto da pochi centimetri al duetto di Helena ed Eddy nella meravigliosa ed evocativa Dream, che potete vedere e giudicare, assieme a estratti di altri brani, nel video qui sotto. Purtroppo Helena ha avuto qualche incertezza ma l’esecuzione di Eddy al pianoforte è impeccabile. Si tratta di uno dei brani che riascolto più spesso e che sintetizza la ricearcatezza e delicatezza delle composizioni del vecchio Eddy.

E quando ero quasi convinto che forse gli Skylark, nonostante tutto, abbiano fatto bene a passare alle voci femminili, ecco la carrambata finale. Sale all’improvviso sul un Fabio Dozzo in splendida forma fisica. Lo storico singer della band subisce qualche difficoltà tecnica ma fa amimmediatamente la sala con la sua potenza. Il timbro e la potenza di Fabio sembrano incisi a fuoco nel sound della band. “Rainbow in the Dark” è uno spettacolo per i nostalgici del gruppo, seguita da “Who is God”  che rende bene anche in versione acustica.

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Gran finale con tutti sul palco e ancora grandi classici: “Livin on a Prayer” e “Knocking on Heaven’s Door” e perfino una “What’s Up” tanto per dare ulteriore spazio ai virtuosismi di Barbara.

In conclusione, se mi devo esprimere con il cuore, sono felice di avere assistito a una serata così particolare e quasi magica, un mix tra un concerto e un ritrovo di amici. Dal punto di vista meramente tecnico invece ho visto delle grandi premesse per lo show di sabato prossimo al Colony di Brescia, che per di più è gratuito!

Sarà un’ottima occasione per vedere la formazione storica degli Skylark accompagnata da Ashley e dallo squadrone delle cantanti dei dischi più recenti.

E speriamo che di ultimi concerti degli Skylark ce ne siano ancora molti!

Setlist

  1. Stand by me-Jonh Lennon  Eddy
  2. It’s my life-Bon jovi   Eddy (Ahsley/Elena/Mai chorus)
  3. Eyes  Ashley
  4. Tears  Ashley
  5. Halleluja-Leonard Cohen   Eddy
  6. Let it be-The Beatles Eddy/Mai
  7. Help-The Beatles  Ashley/Eddy
  8. Road to Heaven  Ashley/Inzirillo
  9. Complicated-Avril Lavigne  Ashley
  10. Love song  Inzirillo (Eddy)
  11. Heaven-Bryan Adams  Eddy
  12. She  Mai
  13. To be with you-Mr. Big  Mai 
  14. The Heaven Church  Mai
  15. Open arms-Journey Mai
  16. Faithfully-Journey  Mai Eddy
  17. Pegasus Fantasy Mai Eddy
  18. Wanted dead or alive-Bon Jovi  Eddy
  19. Song for a Day Mai/Gram 
  20. Faded fantasy  Elena/Gram 
  21. Wasted years-Iron Maiden  Elena
  22. Dry county-Bon Jovi  Elena/Eddy 
  23. Dream   Elena
  24. Let it go-Demi Lovato  Elena/Ashley
  25. Dream   Elena
  26. Rainbow in the Dark  Faibo/Ashley 
  27. Star in Universe  Fabio Mai  
  28. The Temple  Fabio
  29. Who is God?   Fabio   
  30. Runaway-Bon Jovi   Eddy/Fabio
  31. Finale col Basso Livin on a prayer/Knocking on the Heaven’s door