Live Report: Virgin Steele a Trezzo D’Adda (MI)
Virgin Steele (acoustic set) + Clairvoyants
Live Music Club
Trezzo D’Adda (Mi)
Venerdì 26 febbraio 2010
La calata italica dei Virgin Steele “acustici” viene aperta dai Clairvoyants, autori del debutto discografico Word To The Wise uscito nel 2009 nonché esperti animali da palcoscenico passati alle cronache per le innumerevoli date live in qualità di cover band degli Iron Maiden.
Il Loro show alterna brani della Vergine di Ferro ad altri propri – bella davvero la proposizione di Journey Through the Stars – che inevitabilmente risentono delle fortissime influenze degli inglesi. Nonostante il muro di suono sia adeguato e non faccia sfigurare pezzi da novanta come Wasted Years, The Number Of The Beast e Revelations al combo che vede Gabriele Bernasconi dietro al microfono manca sempre quel qualcosina per fare l’effettivo salto di qualità. Le doti tecniche ci sono tutte, così come quelle sceniche e il male oscuro probabilmente risiede in quel cordone ombelicale che li lega a tripla mandata con tutto quanto fatto dagli Irons in carriera. Solida performance, comunque: precisa e professionale.
Dopo il concerto degli italiani è la volta dei “fabulous two”, ovvero David DeFeis ed Edward Pursino dei Virgin Steele che, dopo aver suonato in versione acustica per la prima volta nel Nostro paese nell’aprile 2007 in quel del Thunder Road, raddoppiano quest’anno al Live Music Club di Trezzo D’Adda e ancora al Siddharta di Prato il giorno successivo. A proposito della location, vale davvero la pena di tesserne le lodi, una volta tanto. Il locale è pressoché nuovo, possiede ampi spazi e offre un’ottima vivibilità per i concerti. Problemi di parcheggio non ne esistono e cercare il pelo nell’uovo sempre e comunque non porta a niente, se non la disaffezione, scordandosi che i posti dove si può assistere a un concerto di HM tendono a chiudere uno dopo l’altro. Oculata, quindi, risulta essere la scelta del tour manager Fulvio Trinca Colonel nel far suonare i due “Steeler” a Trezzo.
Sufficiente l’affluenza del pubblico, tenendo conto che si tratta sempre e comunque di un concerto al venerdì – molti al sabato lavorano – e dell’orario di inizio del pacchetto Clairvoyants-Virgin Steele fissato già sul tardi: alle 23! Poco dopo la mezzanotte l’entrata di DeFeis e Pursino leva il boato del pubblico che per la restante parte del concerto se ne starà per lo più a bocca aperta se non per applaudire alla fine di ogni pezzo. Il carisma di David non si scopre certo ora, per chi scrive il singer americano risulta essere IL CANTANTE per antonomasia e il concerto al Live Club lo ha confermato. Accanto a straclassici come Don’t Say Goodbye, Crown Of Glory e The Wine of Violence il duo ha presentato per la prima volta in assoluto alcuni inediti tra i quali ha lasciato senza fiato l’accoppiata Noble Savage/I Will Come For You, davvero strepitosa.
Feeling a tonnellate, quindi, fra una accordatura di Pursino e l’entrata in gioco del bassista Josh Block – per l’occasione anch’egli alla sei corde – durante le fasi finali della performance. Da dieci e lode anche l’inaspettata God Above God e la conclusiva Defiance. Assistere allo show un gruppo HM in versione acustica può suscitare più di una perplessità, è normale che sia così. Manca la potenza, è innegabile, oltre alla barbarie che serpeggia fra le prime file, il pogo, il sudore, la violenza dei watt contro il petto. Il pacchetto Virgin Steele viene fornito in modo ovattato, aristocratico, particolare che può lasciare sbigottiti di primo acchito. Le emozioni però, sono incontestabili e un fuoriclasse come David DeFeis ha saputo ricreare con la voce, a tratti, anche il suono lontano degli strumenti mancanti. Anche questo è Epic Metal, se vi pare.
Appuntamento a novembre 2010, quindi, per il ritorno – stavolta in qualità di “full band” -, come auspicato da molti. Notizia appresa dalle parole dello stesso David direttamente al sottoscritto e poi confermate ulteriormente in concerto. La data si svolgerà sempre a Trezzo D’Adda (Mi) e seguirà l’uscita, finalmente, del nuovo agognato album dei newyorkesi, da fine estate/inizio autunno nei negozi di tutto il mondo.
Stefano “Steven Rich” Ricetti