Live Report: White Skull al Black Rose di Acquafredda (BS)

Di Redazione - 28 Luglio 2009 - 11:33
Live Report: White Skull al Black Rose di Acquafredda (BS)

Personale “prima” dei White Skull con Elisa “Over” De Palma dietro al microfono dei “Teschi” di Vicenza. Grande attesa e curiosità, quindi, per saggiare la band della premiata ditta Fontò&Mantiero di nuovo al servizio di una gentile donzella. Una sorta di ritorno al passato, quindi, da quando la grandissima Federica “White Sister” De Boni in un certo qual modo apre la strada per una front woman all’interno di un combo di duri e puri come i veneti. Dopo la parentesi comunque dignitosa ma priva di magia segnata da un vocalist preparato come Gus Gabarrò il combo italiano vive da qualche tempo il ritorno di fiamma, acclamato e richiesto a gran voce dai fan, che prevede una presenza femminile alla voce. Il processo di legittimazione della bella Elisa parte con il piede giusto grazie a un album azzeccato come Forever Fight, uscito di recente e carico di pezzi di assoluto valore, nonché pressoché privo di filler.

Nella foto: Elisa “Over”

Il concerto si svolge nella cornice del parcheggio antistante il Black Rose Pub di Acquafredda, una cittadina posta a circa quaranta chilometri a sud di Brescia. Un plauso sincero agli organizzatori che dimostrano di confidare nell’hard’n’heavy in tutte le sue forme e propongono i concerti gratuitamente. Bella l’ambientazione e il palco, degno di essere calcato da gente che “ci crede” come le tre band esibitesi. Curioso e divertente l’aneddoto che riguarda la mia identificazione del posto: giunto dal profondo nord in quel della pianura padana baciata dalle Rondinelle, rigorosamente con il finestrino di guida abbassato, ad indirizzarmi al Black Rose hanno provveduto i suoni violenti dei Neurasthenia, altro che Tom Tom o diavolerie simili, che tra l’altro non posseggo! E’ bastato seguire le note del Thrash metal veloce e potente del gruppo di Neil nella notte bresciana per arrivare all’ampio parcheggio situato nel prato a fianco della struttura. Ad accogliere Tony & Co. oltre a un nutrito gruppo di metalhead della zona, la solita schiera di fedelissimi – tra i quali spicca l’infaticabile attivista “Roccia” -, da qualche tempo riunita sotto il monicker di Legion Of Skulls e praticamente sempre presente a ogni esibizione dei Nostri. Da segnalare, fra il pubblico, l’ascia bipenne di plastica grigia brandita da una ragazza per tutta la durata della performance, che ha reso molto “Deutschland” l’atmosfera.

L’intro di We Are Coming apre il concerto, infarcito di brani tratti dal nuovo album Forever Fight: ben otto! A completo proprio agio sui pezzi recenti, innervati dalle tastiere, Elisa ha sfoderato una prestazione maiuscola sia per intensità che per durata, senza nessun calo particolare. Sugli scudi la performance degli “Skulls” durante la proposizione di Forever Fight, Heavy Metal Axes e A Mother’s Revenge, praticamente tre canzoni scritte appositamente per essere suonate dal vivo. Acclamati due classiconi come The Roman Empire e Tales From the North, viceversa qualche perplessità per un brano inaspettato come Headhunters che ha di sicuro tolto spazio ad altre ben più meritevoli tracce. A livello personale avrei gradito molto di più qualcosa tratto da Embittered. In tono minore, infine, la prestazione della band sulla pericolosissima cover di Flight Of Icarus degli Iron Maiden, al di là dei prevedibili Osanna da parte del pit. Chiusura, di default, con Asgard, ovvero “il brano” dei vicentini, fra il tripudio generale.

Nella foto: Tony “Mad” Fontò & Elisa “Over” De Palma

I White Skull, oggi, danno l’idea del gruppo veramente coeso che si diverte a suonare in giro per l’Italia ma non solo. La line-up si è consolidata grazie ai preziosi servigi di Danilo Bar alla chitarra e dalla nuova linfa fornita da Alessio Lucatti e Jo Raddi, due personaggi che credono fortemente nel progetto musicale di Capitan “Mad” e Alex Mantiero. Grande concerto, quindi, dal sapore antico, che spesso ha risvegliato nei più attempati i fantasmi di una grande performer ora in ritiro, grazie alla classe della “nuova” Elisa “Over”, a tutti gli effetti oggi approvata anche dagli irriducibili nostalgici. Brixia capta est!

Nella foto: Neil dei Neurasthenia

Prima dei White Skull ragguardevole prova da parte dei Neurasthenia, di notevole impatto sia scenico che musicale. Un vero e proprio muro di Thrash metal senza compromessi che ha veramente impressionato. Oltre non posso davvero commentare in quanto arrivato successivamente all’inizio della Loro performance, così come nessuna riga posso scrivere riguardo i locali Helldoors, se non il fatto che alcuni componenti del gruppo hanno raggiunto i White Skull sul palco durante l’esecuzione di The Roman Empire, brano che propongono spesso come cover.

Stefano “Steven Rich” Ricetti

Setlist White Skull al Black Rose (Bs). 24 luglio 2009.

Intro WE ARE COMING
ESCAPE
FEEL MY RAGE
THE ROMAN EMPIRE
TALES FROM THE NORTH
FOREVER FIGHT
SPY
BOUDICCA’S SPEECH
A MOTHER’S REVENGE
HEADHUNTERS
RIGHT OF ICARUS
AFTER THE BATTLE
HEAVY METAL AXES
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BEER CHEERS
ASGARD