Report del Blind Guardian Open Air 2003
Ringraziamo Zac per aver deciso di condividere con noi la sua esperienza scrivendo cio’ che segue:
Dopo un anno di frenetica attesa finalmente è giunto il momento del Blind Guardian Festival.
Grazie alla competente organizzazione tedesca, per due giorni, i gruppi che hanno avuto l’onore di partecipare al Blind Guardian Open Air 2003 si sono presentati sul palco puntuali, con un ottimo suono e senza troppe pause tra una band e l’altra.
Prima di parlare dei protagonisti assoluti dell’evento è doveroso spezzare qualche lancia in favore di gruppi come i White Skull che finalmente, anche se con soli 25 minuti a disposizione, portano qualcosa di buono nel metal italiano e si guadagnano le simpatie dei presenti con pezzi come The Roman Empire, Asgard o Tales From The North.
Grandiosi i Grave Digger che in un’ora di show sprizzano heavy metal da tutti i pori esaltando la BGS Arena con i loro grandi cavalli di battaglia dalla trilogia in poi fino alla conclusiva e immortale Heavy Metal Breakdown. Divertendo e divertendosi Chris e compagni dimostrano che alla loro età sono ancora in grado di umiliare tutti i gruppettini del momento.
Promozione a pieni voti anche per i Tankard che pescano il meglio dalla loro discografia e tra una birra e l’altra ripropongono pezzi del calibro di Chemical Invasion, Space Beer, Rectifer o (Empty Tankard). Coburg gradisce lo show.
Da segnalare anche le prove di Primal Fear e Rage. I primi risultano essere più che gradevoli ricordando i Priest che furono tra una Under Your Spell e una Final Embrace con Ralf Scheepers come sempre protagonista.
I Rage pescano gli episodi più riusciti da Black In Mind in poi e imbastiscono un ottimo show con il meglio degli ultimi Rage suonati in maniera egregia da Peavy e soci. Iimmancabile il personale show di Mike Terrana.
E che dire dei Bardi… in più di 4 ore da pelle d’oca ripropongono i pezzi che i fan hanno scelto sul sito ufficiciale dando vita a uno show grandioso e indimenticabile. Prendono per mano i presenti e li portano a visitare i luoghi dimenticati della Terra di Mezzo, passando per Krynn, Melnibonè, Troia e Camelot…
Tutti cantano per tutta la durata delle due serate accompagnando Hansi, Andrè, Thomen e Marcus (senza dimenticarsi di Oliver Holzwarth e Michael Schuren) attraverso uno spettacolo di un’intensità mai vista; il legame già fortissimo tra la band e i fan si consolida ancora di più.
Se c’era una cosa che mancava allo show del quartetto di Krefeld era la scenografia… questa volta con fuochi pirotecnici e luci su luci tutto diventa perfetto. Insomma, ancora una volta i Blind Guardian sciolgono ogni dubbio che le malelingue continuano ad alzare.
Ora non resta che aspettare il dvd che dovrebbe uscire in autunno…
VENERDI: Blackened, White Skull, AOK, Brainstorm, Grave Digger, Subway To Sally, Blind Guardian
SABATO: Galadriel, Stormhammer, Tankard, Freedom Call, Soilwork, Napalm Death, Primal Fear, Rage, Blind Guardian
SETLIST DEI BLIND GUARDIAN:
Venerdì:
War of Wrath
Into the Storm
Welcome to Dying
Nightfall
The Script for my Requiem
Valhalla
Lord of the Rings
I’m Alive
Majesty
The Soulforged
Theatre of Pain
Run for the Night
Mordred’s Song
And Then there was Silence
The Bard’s Song (In the Forest)
Imaginations from the Other Side
Encore 1:
Punishment Divine
A Past and Future Secret
Journey through the Dark
Encore 2:
The Piper’s Calling + Somewhere Far Beyond
Mirror Mirror
Sabato:
War of Wrath
Time Stands Still (at the Iron Hill)
Banish from Sanctuary
Nightfall
The Script for my Requiem
Valhalla
Harvest of Sorrow
Under the Ice
Time What is Time
Born in a Mourning Hall
The Last Candle
Bright Eyes
And Then there was Silence
The Bard’s Song (In the Forest)
The Bard’s Song (The Hobbit)
Imaginations from the Other Side
Encore 1:
Lost in the Twilight Hall
Lord of the Rings
Another Holy War
Encore 2:
And the Story Ends
Mirror Mirror
*Zac*