Report Impaled Nazarene (09/03/2002)
Sabato 9 gli Impaled Nazarene hanno suonato dal vivo per la loro unica data italiana del tour “Absence of War does not mean Peace”: TrueMetal.it non poteva mancare a questo appuntamento…ecco il report del concerto!
Impaled Nazarene + Mater Tenebra + Kvntvr Ass. Cult. “U Mind Rron”
09.03.2002 Massafra (TA)
Dopo aver trascorso un intero pomeriggio nell’inquietante calma di Massafra, verso le 20:00 vengono aperti i cancelli dell’ “ U’ Mind ‘Rron ” dove in poco tempo si riversa la folla di metallari giunti da diverse parti (più o meno lontane) di Italia per questo straordinario evento. Ad aspettare fans c’erano gli Impaled Nazarene (già sotto gli effetti dei fumi dell’alcol) al completo ed i musicisti delle altre due bands di spalla.
La serata passa ridendo e scherzando con i membri dei vari gruppi, tra discorsi seri e divertentissimi scherzi (“Ok, let’s photo the Big Boss” diceva Somnium infilandosi nei pantaloni la macchina fotografica di turno..ehhehe), fino alle 22:30 quando il locale è gremito e possono salire sul palco i Kvntvr.
Il quintetto in questione propone un durissimo black/death metal ben suonato e ottimamente presentato grazie ad una eccezionale presenza scenica. Nel giro di due canzoni i nostri riescono a scaldare tutto il locale e dare inizio ad un pogo violento. L’unico difetto della loro performace (ed un po’ di tutte quelle della serata) è il suono, in quanto l’acustica non è delle migliori e impasta un po’ i suoni e crea confusione. Ma a parte questo tarscurabile particolare, i Kvntvr dimostrano di essere una vera band di Metallo Estremo, spaccando con gli strumenti e convolgento tantissimo (in particolare il cantante che si butta a destra, a sinistra e sotto il palco!!!!!).
Dopo sole quattro canzoni il loro live ste è costretto a fermarsi e lasciare spazio ai vicentini Mater Tenebra.
Di questo gruppo avevo sentito parlare molto bene, ma non avevo mai avuto la possibilità di ascolare nulla della loro produzione musicale….e dopo la loro esibizione mi sono ripromesso ripare a questa mancanza!
Il trio sale sul palco senza adottare alcun look particolare, impugna gli strumenti e al grido “SANGUEEE!! SANGUEEE!! SANGUEEEEEEE!!” inizia il massacro sonoro!! Velocissimi (il batterista è un mostro), pesantisismi e potenti devastano tutto e infiammano tutto il pubblico presente (a parte qualcun che snobba l’acustica poco nitida).
Ma poco importa, i vicentini picchiano duro (con ottimi assoli) e divertono tantissimo.
Piccola nota: il batterista degli Impaled per buona parte del live set dei Tenebra se ne è stato a guardare quasi a bocca aperta la fenomenale abilità del batterista, il quale per altro ad un certo punto ha dovuto smettere di suonare perché c’era un problema ai pedali tanto che andava veloce!!
Dopo la song di chiusura i Mater Tenebra salutano e lasciano il palco libero per gli headliner. In una decina di minuti i quattro quinti della formazione si trova con gli strumenti in mano sullo stage. In sottofondo risuona “Nativity In Black” (se ben ricordo) e i quattro attaccano a suonarla per un po’, fin quando fa la sua apparizione Mikaakim che annuncia la opener song: “Total Winter”. Da qui in poi non ce n’è per nessuno: acustica buona o no, pogo, headbang, spinte, salti, stage-divings, e quant’altro, gli Impaled Nazarene sono qui e vogliono pestare a sangue stasera…l’olocausto sonoro ha inizio e non ci sarà pietà per nessuno!
I pezzi proposti ripercorrono un po’ tutta la discografia degli Immorali Finlandesi e vengono suonati in modo abbastanza convincente (problemi alla chitarra per Somnium e al microfono per Mika hanno un po’ diminuito l’immediatezza e l’impatto dei loro ruoli), ecco la scaletta:
Total Winter
The Lost Art of the Goat Sacrificing/Prequel to Bleeding
Wrath of the Goat / ChaosGoat Law
Karmageddon Warriors/Violence I Crave
Absence of War
Motörpenis
Goat Perversion / under a Golde Shower
GhettoBlaster
Cogito Ergo Sum
Intro / Humble Fuck Of death
Zero Tolerance
I Am The Killer of Trolls
Hardboiled And Still Hellbound
Soul Rape
Angel Rectums still Bleed
Blood Is Thicker than Water
Satan’s Generation
Condamned to hell
Let’s Fucking Die
Disgust Suite I
Via Dolorosa
Mentre i connazionali di Babbo Natale suovano, su una parete del locale adiacente al palco venivano proiettate immagini di un film splatter che contribuivano a creare una certa atmosfera già avocata in parte della musica assordante e durissima di Arc V 666 e soci.
Verso metà del concerto (lunghissimo rispetto alle esibizioni dei due gruppi precedenti) Mika e Somnium scendono dal palco e suonano a stretto contatto con I fans, la security poga con il pubblico e dietro le transenne la gente si pesta e si diverte in modo assurdo!
Nelle ultime battute la band è più che esausta e durante le ultime due canzoni Arc V 666 e Onvaj 9mm abbandonano i loro strumenti e cantano insieme a Mika eseguendo un’esibizione unica e divertentissima, che è piaciuta tantissimo ai presenti e ha conferito una nota ancora più particolare a questa serata….grandissimi Impaled Nazarene!!