Report: Kreator e Celtic Frost (Milano 27-03-2007)

Di Alberto Fittarelli - 4 Aprile 2007 - 16:38
Report: Kreator e Celtic Frost (Milano 27-03-2007)

Nuova data Italiana per i tedeschi Kreator, questa volta accompagnati dai redivivi Celtic Frost in veste di co-headliner, il campo di battaglia è il Rolling Stone di Milano e gli special guest di supporto sono Legion Of The Damned e Watain. Purtroppo, a causa del traffico milanese, arrivo sul luogo del concerto alle ore 20 e così sono costretto a perdermi i concerti dei primi due gruppi d’apertura.

CELTIC FROST

Dopo i set di “riscaldamento” di Watain e Legion Of The Damned arriva l’ora dei leggendari Celtic Frost freschi di reunion e di pubblicazione del non eccezionale Monotheist. Dopo 40 interminabili minuti di soundcheck, si spengono le luci del Rolling Stone e si comincia con l’intro Totengott seguita subito da una Procreation Of The Wicked rallentata all’inverosimile, un preludio che non lascia certo la speranza di godersi un set di una band degna di tal nome. Tom G. Warrior dimostra di non essere al massimo della forma, la voce è quasi del tutto assente tanto da costringerlo a recitare i pezzi quasi in parlato, le ritmiche sono rallentate e quasi spesso confuse quel tanto da dare un pochino di fastidio all’orecchio di chi ascolta. Il set continua su questa linea oscura e pesante passando per i grandi classici della band come Into The Crypts Of Rays, Cyrcle Of The Tyrants e The Usurper. La conclusione è affidata ad una lunghissima e soporifera Synagoga Satanae che chiude un’ora di set abbastanza discutibile, prima su tutte la difficoltà di un Tom G. Warrior decisamente fuori forma ed incapace di reggere sia come cantante che come chitarrista in sede live, e poi la scelta di rallentare vistosamente tutti e pezzi. Noiosi e decisamente poco efficaci, speriamo ritornino a splendere come un tempo.

KREATOR

Ore 22 in punto, si spengono nuovamente le luci del Rolling Stone ed arriva l’ora dei Kreator. Partono subito le note dell’intro The Patriarch che fa da preludio ad una Violent Revolution che è ormai fissa in apertura per ogni loro set, all’inizio i suoni sembrano essere un pochino confusi per poi normalizzarsi e restare ad ottimi livelli per tutto il resto del set. La band è più in forma che mai e sembra non accusare nessun tipo di stanchezza nonostante siano in tour da quasi due anni; Mille Petrozza dimostra ancora una volta il suo carisma e trascina il resto della band in un’ora di setlist suonata tutta d’un fiato. A seguire la title track del penultimo disco c’è una violentissima Pleasure To Kill che non lascia scampo a nessuno dei presenti. Il set scorre veloce e violento con Enemy Of God che dimostra tutto il suo valore dal vivo più che su disco (grazie anche ad un’esecuzione perfetta da parte della band), si continua senza pause con una devastante People Of The Lie seguita da Suicide Terrorist ed una Extreme Aggression leggermente imprecisa ma che riesce lo stesso a pesare come un macigno che si scaraventa su tutti i presenti. Phobia e Voices Of The Dead, due pezzi decisamente poco in linea con gli standard della band, convincono decisamente poco (così come su disco) e risultano essere poco coinvolgenti in sede live, tutt’altra storia invece quando arriva il l’ora di salutare momentaneamente il pubblico con due gemme del calibro di Betrayer e Reconquering The Throne che riescono a causare l’effetto di un vero e proprio pugno nello stomaco. Pochi minuti di pausa e la band riprende con Impossible Brutality, altro pezzo estratto dall’ultimo lavoro, e saluta definitivamente il pubblico con l’accoppiata da massacro Flag Of Hate/Tormentor che non lascia superstiti sul campo e chiude un’ora di spettacolo veloce e violento come non mai. Ancora una volta i Kreator dimostrano di essere una vera e propria macchina da guerra con una precisione in sede live cresciuta notevolmente sempre di più negli anni e capaci di offrire uno spettacolo unico ed indimenticabile.

Setlist:

01 The Patriarch
02 Violent Revolution
03 Pleasure To Kill
04 Enemy Of God
05 People Of The Lie
06 Suicide Terrorist
07 Extreme Aggression
08 Phobia
09 Betrayer
10 Voices Of The Dead
11 Reconquering The Throne

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12 Impossible Brutality
13 Flag Of Hate
14 Tormentor