Report: Moonspell, Darkside (27/03 New Age – Roncade)
27 marzo 2007, New Age – Roncade (TV): Moonspell, Darkside
Serata intensa quella che ha visto esibirsi sul palco del New Age Darkside e Moonspell. Intensa perché le band hanno saputo far convergere negli ascoltatori, canzone dopo canzone, delirio ed adrenalina senza tanti compromessi. Patterns fatti di massiccio sound ed una grande capacità di interazione con il pubblico sono di fatto gli elementi che faranno ricordare ai presenti la serata come un investimento decisamente ben riuscito.
Sono gli austriaci Darkside con la loro miscellanea di brutal death metal ad aprire le rabbiose danze. Il combo sfodera sonorità che vanno dal brutal tecnico di ispirazione Vaderiana fino a momenti più coinvolgenti infarciti di granitico groove. Una band che ha dimostrato di saper onorare ogni goccia di sudore profuso. La scaletta pesca qua e là dai 5 full-length anche se sembrano convincere di più le canzoni tratte dal disco di prossima uscita “Amber: Skeletal Journeys Through the Void”.
Personalmente era tempo che non mi divertivo così tanto a sentire un gruppo che a mala pena conoscevo. Per l’occasione hanno davvero dimostrato di avere i mezzi e l’esperienza per farsi ricordare. Menzion d’onore al singer Wolf perché capace di cacciare fuori dall’ugola dosi di smisurata violenza espressiva ed al nostrano axemen Janos Murri (ingaggiato per le date di questo tour a supporto dei Moonspell) per le notevoli esecuzioni tecniche. Una grandissima sorpresa.
Tracklist:
Suite in Pain Major
Blood on My Hands
The Myth of Reason
Dying World
Gods of Death
Architects Of Modern Atheism
The Gloaming
dEVILerY
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Evolution
Una “fusca atmosfera” rosso sangue è pronta ad accogliere gli headliner portoghesi. La curiosità che in un più intimo luogo avrebbero reso decisamente meglio che all’aperto ha trovato risposta. La scorsa estate diedero il meglio al tramonto di una caldissima giornata in quel di Toscolano Maderno durante una delle tre serate dell’Evolution Festival. Prestazione impeccabile sì, però non valorizzata da un appropriato contorno.
E’ stata questa per me la vera conferma, al chiuso. Atmosfere orrorifiche, opprimenti ed evocative hanno scandito una prestazione eccellente. Dalla teatralità del singer Fernando Ribeiro, alle potenti battute delle ritmiche fino agli intramezzi atmosferici di inizio e fine concerto. Tutto torna in termini di sensazioni finalmente.
Forse qualche piccola pecca nei volumi troppo bassi durante l’esecuzione degli assoli, ma stiamo guardando il pelo nell’uovo. Apre la potentissima opener tratta da The Antidote. Arriva la tripletta tratta da Irreligiuos e chiude l’apice chiamato Alma Matter. Tutto sembra annichilire l’ascoltatore. Un gruppo che fa davvero ormai dell’esperienza e della personalità un proprio cavallo di battaglia capace di affrontare ogni contest live. Chi non li avesse ancora visti non perda occasione per farci un pensiero alla prima occasione disponibile.
What the Soul hides, Blood tells…
Tracklist:
From Lowering Skies
Finisterra
Memento Mori
Wolfshade
Everything Invaded
Opium
Awaken
Ruin & Misery
Nocturna
Blood Tells
Vampiria
Alma Mater
Full Moon Madness
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Proliferation
Mephisto
Capricorn At Her Feet
Nicola Furlan