Report Sitting Bull-Defender del 16-10-2004 – Trick or Treat
Tornano al Sitting Bull-Defender di Certosa di Pavia, la più talentuosa band tributo agli Helloween che mi sia mai capitato di ascoltare. Sto parlando dei Trick or Treat, un gruppo giovane di ragazzi che stravedono per le zucche tedesche e con le quali condividono al 200% lo spirito goliardico e di assoluta allegria e giovialità.
Il concerto come sempre è stato una lunghissima carrellata tra i più grandi successi del gruppo tedesco, tutti eseguiti in maniera magistrale ed interpretati dalla voce spettacolare di Alle, una delle poche persone che ho sentito davvero raggiungere i livelli di Kiske. A impreziosire ancora di più la serata inoltre la decisione da parte dei Trick or Treat di presentare anche qualcuno dei propri pezzi che hanno recentemente registrato sul loro primo demo intitolato “Like Donald Duck”.
Ma passiamo a parlare del concerto.
L’esibizione si apre con una sorta di medley tra I’m Alive e Little Time e subito il pubblico, ma soprattutto coloro che non avevano mai assistito a un concerto dei Trick or Treat restano letteralmente a bocca aperta per la voce di Alle. Davvero non potevano trovare un interprete migliore per cantare i brani resi immortali da Kiske.
Si continua con Dr. Stein, the Chance che sfuma in Future World, poi Ride the Sky, sembra proprio che non vi sia uno solo dei grandi classici degli Helloween che la cover band abbia deciso di lasciare da parte questa sera.
Tocca poi finalmente a una delle canzoni del gruppo, si intitola Joyful in Sadness ed è la canzone d’apertura del loro demo. Il loro stile è così genuinamente “alla Helloween” che infatti proprio durante quella canzone più di una persona tra il pubblico mi ha chiesto che canzone degli Helloween fosse quella che stavano suonando in quel momento perchè non se la ricordavano.
Fantastica e apprezzatissima dal pubblico poi la decisione dei Trick or Treat di suonare una lunghissima ouverture come Halloween, poi un momento di pausa in cui tocca al bassista esibirsi mentre il resto della band si riposa un attimo.
E poi via si ricomincia con Soul Survivor e I Want Out, prima di un altro brano proprio della band, la splendida e divertentissima “Like Donald Duck”, title-track del loro demo, una canzone di una allegria e un ritornello che ti si pianta subito in testa.
Ci sia avvia poi verso la chiusura con Power e una splendida versione di Eagle Fly Free, canzone con cui di solito i Trick or Treat chiudono sempre le proprie esibizioni live, ma il pubblico è rimasto così deluso dalla loro prova sul palco che non ci pensa neanche a vederli andare via così. E quindi la platea rumoreggia e invoca il loro nome tanto a lungo, che alla fine i musicisti son costretti a tornare a imbracciare gli strumenti e a suonare anche Victim of Fate e Just a Little Sign.
Come sempre una esibizione di grande rilievo per questa band che, dopo la realizzazione del loro primo demo, è ormai riduttivo definire solo come una cover-band, se non li avete mai visti dal vivo non sapete cosa vi state perdendo, rimediate!!!
Alex “Engash-Krul” Calvi
I gruppi interessati a suonare al Sitting Bull-DEFENDER possono scrivere a leocammi@libero.it