Recensione: 11 Of 10
Gli Shineth sono un duo svedese formatosi nel 2002 e giunto quest’anno al debut autoprodotto in tutto e per tutto.
E “si sente”, aggiungerei.
Accolti dalla critica in maniera forse troppo entusiastica, stando alle note biografiche pervenute, Sebastian Roos (voce, chitarre e basso) e Anders Berlin (batteria e tastiere) sono autori del più tradizionale AOR scandinavo, fatto di ampollosità melodiche e arrangiamenti cristallini, mescolati con astuzia ad echi dei The Beatles (non a caso Sebastian Roos suonava in una cover band degli “Scarafaggi”) e modernismi pop. Melodie zuccherose e ruffiane hanno dunque gioco facile nel songwriting dei due svedesi, abbastanza omogeneo e senza decisivi cali di attenzione. Sono pochi, tuttavia, gli spunti degni di nota, rappresentati da qualche traccia che tenta di uscire dal seminato. E’ il caso di “Leaving Home”, il cui riffing più incisivo tenta di dare una scossa heavy in TNT style al platter; o di “Joker”, infarcita di fiati, conga e chitarre lapsteel; o di “Like A Human”, in cui s’incontra uno dei rari guitar solo del disco.
Per il resto, citiamo per dovere di cronaca “Country Girl”, forse la song più inutile (leggete il testo se vi capita) e “Waistd”, ovvero “What Am I Supposed To Do”, la migliore del lotto, per la sua orecchiabilità. Non è ben chiaro il motivo per cui “Requiem-Die Happy”, una breve strumentale usata dalla band anche come intro nei concerti, non sia stata posizionata in apertura di tracklist, ma è sicuramente azzeccata la scelta di chiudere con “Blue Sky”, ballad struggente e sentitissima, dedicata ad un amico di Sebastian scomparso prematuramente.
Tutto l’album è tuttavia caratterizzato da un piccolo difetto di produzione: le frequenze medie delle chitarre sono un po’ troppo presenti, causando un fastidioso effetto di fase con le analoghe delle voci, che a volte quasi spariscono invece di rimanere in bella evidenza come suggerirebbe la tradizione AOR.
Direi che ci siamo, ad ogni modo. E’ sicuramente da apprezzare l’impegno con cui questi due ragazzi abbiano portato avanti il loro progetto da soli, ed abbiano pensato praticamente a tutto, dalla produzione alla promozione, bussando a tutte le porte possibili, e il successo, se arriverà, sarà quanto mai meritato.
Tracklist:
01. Embrace You
02. Leaving Home
03. Lonely
04. Should
05. Country Girl
06. Joker
07. Like A Human
08. Requiem/Die Happy
09. The Crime
10. WAISTD?
11. Blue Sky