Recensione: 30Th Anniversary E.P.

Di Stefano Ricetti - 25 Agosto 2019 - 0:30
30Th Anniversary E.P.
Band: Tony Tears
Etichetta:
Genere: Doom 
Anno: 2019
Nazione:
Scopri tutti i dettagli dell'album
74

Tony Tears è uno dei personaggi “emergenti” della scena doom tricolore. Obbligatorio il virgolettato, in quanto Antonio Polidori, chitarrista e leader della band, sin dal 1988 fornisce linfa vitale al proprio progetto, demo dopo demo, ma è altrettanto vero che le uscite ufficiali prendono il via solamente nel 2000. Successivamente a varie realizzazioni, il suo connubio con Minotauro Records ha prodotto un corposo box set e due full length: Music From The Astral Worlds (2014), Follow The Sign Of The Times (2015), Demons Crawl At Your Side (2018).

Quest’anno è la volta di 30th Anniversary Ep, un vinile che vede la luce per la Bloodrock Records di Genova. Il prodotto è limitato a 300 copie: 100 con poster e adesivo e 200 con il solo adesivo. Costituisce un omaggio a trent’anni di carriera e una sorta di ringraziamento verso i fan. Accompagnato da una confezione particolarmente curata a livello di materiali utilizzati, il disco si compone di quattro tracce. Così come scritto dallo stesso Tony Tears nelle note interne, il lavoro si sviluppa secondo due modalità precise: la side A incentrata sul doom mentre la B esplora territori, sempre e comunque riconducibili alla matrice rock, più da colonna sonora cinematografica. Ad accompagnare la chitarra e le tastiere di Polidori, Sandra Silver e David Krieg alle voci, Lorenzo Mapelli alla batteria mentre Regen Graves si è occupato delle parti di basso.     

La parte del leone la gioca la prima parte: “Statua Di Cimitero” è un cangiante affresco di sonorità polverose, ancor più penetrante per via dell’azzeccata performance di David Krieg e alla seconda voce da Sandra Silver, in lingua italiana. A seguire l’ossessiva “Il Mondo Delle Ombre”. Il concetto l’ho già espresso più volte su questi stessi schermi web a sfondo nero: a mio parere il prodotto doom si sposa benissimo con l’idioma nazionale. Secoli e secoli di storia eretti su muri ammuffiti hanno lasciato il segno, dalle nostre parti. L’Italia della provincia ancora oggi profuma, in certuni luoghi, della magia e del terrore emanato da antichi sacrifici umani, pratiche proibite e leggende ataviche.

La Side 2 inanella “Incontro Alla Fine” e “8 – Eight”, due episodi che potrebbero tranquillamente essere utilizzati all’interno di qualche pellicola thriller, ove la tensione, più che la parte horror, la fa da padrona. Con un po’ di fantasia si possono immaginare situazioni nelle quali le trame di Tony Tears si sposano con lo scorrere degli eventi: la passeggiata misteriosa di un figuro all’imbrunire lungo il corso di un fiume, il panico che attanaglia una scalata in alta montagna quando di colpo la nebbia avvolge tutto e tutti togliendo i riferimenti, il maniaco che segue la preda designata, la paura di quando ci si perde in un bosco mentre nei dintorni si percepiscono rumori sospetti, senza scorgere nessuno…       

Assaporare questa tipologia di musica dai solchi di un vinile è uno dei piaceri della vita, lo scorrere della puntina riporta al crepitio di roghi che si perdono nella notte dei tempi, misteri irrisolti e favole che ancora oggi fanno venire i brividi. Al doom di casa nostra il compito di non disperdere questo immenso patrimonio nero. Tony Tears lo fa da trent’anni…            

 

Stefano “Steven Rich” Ricetti

 

 

 

 

 

 

Ultimi album di Tony Tears