Recensione: 5th Season

Di Angelo D'Acunto - 22 Dicembre 2007 - 0:00
5th Season
Band: Dreamscape
Etichetta:
Genere:
Anno: 2007
Nazione:
Scopri tutti i dettagli dell'album
72

Nati a Monaco nel lontano 1986 dalle menti dei due chitarristi Wolfgang Kerinnis e Stefan Gassner, i tedeschi Dreamscape sono una delle prime band ad aver cominciato a muovere i primi passi verso quel sound Progressive Metal che ha reso famosi gruppi decisamente più blasonati del calibro di Dream Theater, Fates Warning, Symphony X e simili. A circa due anni di distanza da Revoiced, album che riproponeva alcuni vecchi brani del repertorio ri-registrati per l’occasione con la nuova line up, la band tedesca approda in casa Massacre Records e ritorna sul mercato con 5th Season.

5th Season continua a seguire la stessa linea tracciata dal gruppo tedesco in tutti questi anni di onorata carriera: un sound Progressive Metal melodico che si rifà molto allo stile di gruppi del calibro di Dream Theater e Fates Warning. La produzione, curata in ogni suo minimo dettaglio, tende a mettere sopratutto in risalto gli inserimenti delle tastiere di Jan Vacik capaci di rendere il lavoro decisamente affascinante e d’alta classe. Quella che ci presentano i Dreamscape, è un’opera matura e raffinata, contenente una varietà di brani completamente diversi l’uno dall’altro, che vanno a muoversi su diversi livelli ritmici accompagnati da ritornelli orecchiabili capaci di stamparsi in mente fin dal primo ascolto senza mai risultare essere troppo scontati o addirittura pesanti. Il livello tecnico dell’intera band è nettamente alto, ma nonostante questo, il combo di Monaco decide di concentrare gran parte delle proprie forze su un songwriting maturo e d’alti livelli, il quale risulta essere il vero e proprio punto di forza dell’intera produzione. Ed è così che ci si ritrova con un’iniziale Fed Up With caratterizzata dai vari cambi di tempo dettati dall’ottimo lavoro dietro le pelli del batterista Michael Schwager, mentre la seconda traccia Borderline si lascia apprezzare particolarmente per le ritmiche coinvolgenti e sognanti e per via di un ritornello semplice che si stampa subito in mente. La lunghissima suite 5th Season, con i suoi 14 minuti circa, ci mette in mostra le ottime doti tecniche della sezione ritmica impegnata in lunghi fraseggi nella varie parti strumentali della title-track. Il resto della tracklist continua ad alternarsi fra brani più aggressivi come la dirompente Déjà Vu e la frenetica Difference; entrambe caratterizzate da un roccioso riff di matrice Heavy ad opera di un Wolfgang Kerinnis in grande spolvero, per poi lasciarsi andare ai momenti più romantici e sognanti della bellissima Somebody con il suo refrain melodico e semplice che si avvicina a standard decisamente più “commerciali”. Parti sognanti e raffinate che ritroviamo anche in Phenomenon e nelle conclusive Point Zero e Farewell in cui, ancora una volta, sono le tastiere di Jan a mettersi in risalto rispetto a tutti gli altri strumenti senza in alcun modo sminuire il lavoro degli altri componenti del gruppo.

Pur non essendosi distaccati più di tanto da quelli che sono gli standard del genere, i Dreamscape continuano a percorrere imperterriti la propria strada senza badare troppo all’evoluzione del sound, ma concentrandosi sopratutto sulla qualità media delle singole tracce e su un songwriting che è riuscito a raggiungere livelli eccellenti. 5th Season non sarà di certo un capolavoro che rientrerà nella storia del Progressive Metal, ma risulta essere ugualmente un prodotto ben riuscito che si lascia apprezzare tranquillamente anche dopo svariati ascolti.

Angelo ‘KK’ D’Acunto

Tracklist:

01 Fed Up With
02 Borderline
03 5th Season
04 Déjà Vu
05 Somebody
06 Phenomenon
07 Different
08 Point Zero
09 Farewell

Ultimi album di Dreamscape

Band: Dreamscape
Genere:
Anno: 2007
72
Band: Dreamscape
Genere:
Anno: 1999
80
Band: Dreamscape
Genere:
Anno: 2004
70