Recensione: 85 and Live
L’iniziativa della tedesca Hellion Records ha riportato in luce un gruppo importante degli anni ottanta, gli statunitensi Ruffians, una band poco nota che però ha dato tantissimo al metal classico di quegli anni. Credo che questa ristampa possa offrire a tutti voi una valida occasione per approfondire la conoscenza di una scena ormai quasi dimenticata come quella americana dei primi anni ottanta.
I Ruffians hanno ospitato tra le loro fila un mito come Carl Albert, poi entrato nei Villain, e successivamente ingaggiato dietro al microfono dei blasonati Vicious Rumors. I fan della famosa band amricana conosceranno bene questi Ruffians che non avevano molto da spartire con il sound power-thrash tipico dei Vicious Rumors. Anche la prestazione di Carl Albert è davvero molto differente rispetto a quanto ascoltato negli anni successivi, in certi punti si stenta a credere che sia proprio lui a cantare ma credo questa sia una delle caratteristiche più interessanti di questa ristampa. I Ruffians sono nati nel 1984 a Oakland in California, dopo solo un anno di attività arrivarono alla pubblicazione di un ep omonimo licenziato in europa dalla SPV tedesca. Dopo una breve carriera e la realizzazione di una demo nel 1987 i nostri si sono persi come molte altre band degli anni ottanta travolte dalla crisi del metal classico all’inizio degli anni novanta. Craig Behrhorst, chitarrista dei Ruffians, fece poi parte degli storici Laaz Rockit, altra band cara agli amanti del metal classico americano. Venendo al presente, dopo una reunion con un nuovo cantante i Ruffians hanno trovato casa presso la Hellion tedesca e grazie a questa etichetta hanno rilasciato sul mercato questo “85 & live” che raccoglie su un unico cd il loro primo ep omonimo del 1985 in studio e sei canzoni registrate in sede live. Credo che per tutti gli amanti delle sonorità classiche questa sia una ottima occasione per mettere le mani sulla musica di questi cinque americani, la qualità di questa ristampa è veramente molto alta. Il souno è davvero molto convincente e anche le tracce live sono decisamente curate sotto il profilo tecnico. La Hellion ha anche messo a disposizione dei fan un booklet ricco di foto e di informazioni sulla band americana in modo da dare a tutti gli interessati quanto più materiale possibile. Musicalmente i Ruffians possono ancora oggi riservare alcune sorprese agli amanti del metal americano.
Il disco inizia con l’incalzante “Fight for your life” dove i Ruffians dimostrano subito di avere un forte talento compositivo e una classe indiscutibile. Emerge subito una grossa tendenza melodica nel metal della band americana. Più immediata e semplice “Wasteland” lascia decollare refrain vocali di presa immediata, in questo caso Carl Albert è veramente poco riconoscibile rispetto alla sua prestazione nei Vicious Rumors. Con “Bad boys cut loose” i Ruffians sfornano un potenziale hit radiofonico, la band abbandona per un attimo i canoni metal per abbracciare l’hard rock americano commerciale con i vari Poison e Bon Jovi a dettar legge. Torniamo a noi con “Run for cover” un bella prova compositiva di chiara estrazione americana, sebbene in questo caso si percepiscano influenze della NWOBHM i nostri cinque americani non scadono in soluzioni impersonali copiando i vari idoli britannici come Tygers of Pan Tang, Chateaux, Aragorn e molti altri. La successiva “Eyes of fire” continua l’opera metallica dei Ruffians spingendo la band verso lidi ancora più aggressivi e frontali, anche qui i nostri dimostrano di meritare in pieno il loro titolo di band simbolo del metal americano. La conclusiva “You’re all I need” è una ballad piuttosto inutile che non aggiunge nulla di buono a quanto ascoltato fin qui. Venendo al live che risale a una esibizione al club “The stone” a San Francisco il 28 Settembre 1985 troviamo alcune sorprese. I nuovi brani “I’ve got to know”, “Desert of tears” e “Ruffians” sarebbero stati eccellenti candidati a proseguire l’opera della band americana dandole la possibilità di arrivare alla realizzazione di un disco sulla lunga distanza.
Posso aggiungere poco rispetto a quanto già detto fin qui, vi consiglio caldamente di mettere le mani su questo cd ricordandovi che la Hellion ha anche messo sul mercato una edizione speciale in vinile a tiratura limitata, fatevi sotto e non fatevela sfuggire! Ancora una volta vi rimando agli anni ottanta per riscoprire antichi talenti, e speriamo bene per il prossimo disco dei Vicious Rumors.
1. Fight For Your Life 04:08
2. Wasteland 04:28
3. Bad Boys Cut Loose 05:06
4. Run For Cover 04:15
5. Eyes Of Fire 05:00
6. You`re All I Need 06:18
7. Wasteland (live) 04:39
8. I`ve Got To Know (live) 04:35
9. Desert Of Tears (live) 04:26
10. Bad Boys Cut Loose (live) 05:01
11. Ruffian (live) 05:25
12. Run For Cover (live) 04:45
Jürgen Hegewald, Hellion Records
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