Recensione: A Fine Day To Exit
Non lasciatevi impressionare dalla copertina di questo nuovo album e ne resterete malinconicamente affascinati.
Un album da ascoltare in silenzio, percorrendo tutta la sua durata. Il sound sembra quasi raccontare una storia, rivelando diversi piccoli particolari ogni volta che lo si ascolta. L’abbandono delle distorsioni più aspre, la voce pensierosa e triste di Vincent Cavanagh, rendono l’ultimo lavoro degli inglesi Anathema ancora più piacevole all’ascolto, rilassante forse, ma solo fino ad un certo punto: brani come “Panic” e “Underworld” ci riportano all’Alternative4 di qualche anno fa, dove paura e angoscia risultano gli aspetti più accuratamente studiati dal punto di vista strumentale.
Nonostante tutto, il sound complessivo sembra decisamente staccarsi dalle opere precedenti: questo è prova della sperimentazione di nuovi suoni, più freschi ed accessibili all’audience, insomma qualcosa di effettivamente strano e innovativo, e l’artwork in copertina (curata da Travis Smith) ne è solo l’anticipo. Parecchio evidenti le diverse influenze incontrate nell’ascolto di questo disco: grandi gruppi più conosciuti, come ad esempio i Radiohead. Non credo assolutamente, a differenza di molti, in un progetto esclusivamente commerciale. Penso piuttosto che questi fenomeni inglesi, incorniciati molto spesso e orribilmente in compagnia di My Dyng Bride e Paradise Lost, abbiano avuto il coraggio di esprimersi in diversi modi a partire dai primi lavori, come l’indimenticabile The Silent Enigma, per arrivare attraversando l’Eternity, a Judgement e a quest’ultimo lavoro, A Fine Day To Exit: il valore di energia, angoscia e tensione, non ha subito alcun mutamento d’intensità, è stato solo espresso in modi differenti. Ognuno di noi entra, grazie ad un attento ascolto, all’interno di unica storia di nome Anathema che da più di dieci anni non chiede altro che una grande capacità di interpretazione della musica.
Tracklist:
1. Pressure
2. Release
3. Looking Outside Inside
4. Leave No Trace
5. Underworld
6. Barriers
7. Panic
8. A Fine Day To Exit
9. Temporary Peace
