Recensione: A-live
Spero che sia uno scherzo: questo è tutto quello che mi viene spontaneo dire dopo l’ascolto di A-live, un presunto live-demo registrato da questi Blood Thirsty Demons in quel di Busto Arsizio a fine 2002. In realtà quello che si può ascoltare su questo cd è una registrazione che ricorda molto quello che può fare una qualsiasi band alla primissima prova, piazzando un walkman in mezzo alla saletta.
Non c’è nulla infatti che lasci pensare ad un effettivo live, nè per la qualità della registrazione, del tutto deficitaria, nè per eventuali rumori di fondo o frasi rivolte ad un pubblico che non appare mai: si sentono solo i 3 ragazzi del gruppo che mettono insieme pezzi loro, del tutto debitori a Black Sabbath e Death SS dei vecchi tempi, ed un paio di covers, tra cui un medley dei Black Sabbath, per l’appunto.
Il problema può però essere riassunto in questo: demo del genere non hanno senso di esistere. Chiunque può registrare improvvisando una delle proprie prove e può farlo tranquillamente sentire agli amici per riscuotere qualche parere o consiglio, ma non si può pretendere di mandare un prodotto del genere ai media musicali: per prima cosa il packaging è inesistente, una cover in bianco e nero fotocopiata, nessun contatto della band e la quantità minima di informazioni sul gruppo stesso; avendo già detto della qualità della registrazione (una presa diretta con strumentazione minimale) bisogna descrivere ora delle qualità dei singoli musicisti: evidentemente si tratta di ragazzi alle prime armi, specie per quanto riguarda le parti vocali di Cristian Mustaine, la cui voce va e viene nel marasma sonoro e che il più delle volte è stonata o addirittura fuori tempo…
Insomma, credo che sia inutile andare avanti con uno stillicidio del genere: non so sinceramente che obiettivi il gruppo volesse raggiungere con la diffusione di questo dischetto ma non credo che esso rappresenterà uno dei punti cardinali della futura scena metal italiana; semplicemente consiglio al gruppo di mettersi a lavorare seriamente e di sfornare qualcosa che possa essere a tutti gli effetti considerato rappresentativo e valido, se non altro per farsi un’idea di ciò che i Blood Thirsty Demons hanno in mente.
Alberto ‘Hellbound’ Fittarelli
Contatti: non disponibili
Tracklist:
1. Libera me / Horror
2. Blood Thirsty Demons
3. Darkside
4. Damned soul
5. Black Sabbath medley
6. Free soul
7. Initiation
8. Decadence
9. The ancient beast
10.In the grave
11.Sabbath
12.Come to the Sabbath