Recensione: A Matter Of Attitude
Continua la serie delle ristampe targate MTM Classix, e stavolta arriva una vera e propria bomba, uno dei più riusciti esempi di AOR americano.
Fondati nel 1985 dall’ex chitarrista dei Mercyful Fate, Hank Sherman dall’ex singer dei Maxim, Jeff Lox Limbo, il bassista/tastierista Pete Steiner e il batterista Bob Lance, i Fate debuttarono nel 1986 con l’omonimo album, ancora immaturo ma già profeta di quello che sarebbe successo con questo album, nel 1987, per una fulminante ascesa ai vertici del successo e la successiva, quasi inevitabile, caduta in disgrazia. Oggi, dopo che i membri si sono dispersi nelle maniere più disparati (c’è chi è diventato un DJ e chi si è messo addirittura a cantare cover dei Beatles), la band sembrerebbe interessata ad un comeback, e approfitta di questa reissue e dell’apparizione del luglio scorso al Deep Impact Open Air festival di Monaco per tastare il polso dei fan.
Lasciando da parte le perplessità del caso, ciò che rimane indiscutibile è un gioellino che fino a poco tempo fa era di difficile reperibilità, e che grazie alla MTM ritorna vivo e pronto ad essere fagocitato da tutti gli appassionati di certe sonorità. Composti principalmente da Limbo e Steiner, i brani di “A Matter Of Attitude” sono influenzati – manco a dirlo – dall’aor scandinavo, anche se molti sono gli echi che accomunano i Fate al filone americano. Fin dalla travolgente ed emozionante opener “I Won’t Stop” si capisce subito la portata di questo platter, e con le altre frecce nel loro arco i Fate continuano a centrare il bersaglio: “Hard As A Rock” vi delizierà con un mix perfetto di melodia e aggressività; “Loosing You” è il miele fatto canzone, con cori che più ruffiani non si può, pomposa come poche altre; raffinata e di gran classe “Point Of No Return”; “Hunter”, unica song del lotto firmata anche da Sherman, colpisce per la sua magniloquenza, il suo incedere è a dir poco regale; “Summer Love”, ascoltata in estate, vi farà sognare essendo al contempo dolce e tagliente; le influenze americane si fanno sentire nel rock’n’roll di “Farrah”, o nel boogie di “Do It”, sorprendente finale alla David Lee Roth.
C’è ancora spazio per la tipica ballata svedese, “Limbo A Go Go”, con il singer grande protagonista, a partire dal titolo, e gran pezzo che per gli appassionati è un pezzo di storia.
Ad impreziosire il tutto, due bonus track mai edite prima, “Hardcore Romance”, il cui titolo basterebbe per credere quanto sia derivativa Motley Crue, e “Memories Of You”, soffusa ballad che accantona le magniloquenze e gli istrionismi per colpire dritto al cuore con una semplicità disarmante.
Non posso far altro che sperare che coglierete al volo l’occasione per accaparrarvi quello che all’epoca fu colpevole dell’innamoramento di tantissimi fan, e che oggi, dopo quasi vent’anni, continua a girare nei lettori senza cedimenti.
Tracklist:
- I Won’t Stop
- Hard As A Rock
- (I Can’t Stand) Losing You
- Point Of No Return
- Hunter
- Summerlove
- Farrah
- Get Up And Go
- Limbo A Go Go
- Do It
- Hardcore Romance (unreleased bonus track)
- Memories Of You (unreleased bonus track)