Recensione: A New Dawn

Di Francesco Sgrò - 26 Aprile 2013 - 0:01
A New Dawn
Band: Blacklands
Etichetta:
Genere:
Anno: 2013
Nazione:
Scopri tutti i dettagli dell'album
84

Una perpetua cascata di dolce melodia caratterizza questo notevole “A New Dawn“, primo parto dei teutonici Blacklands che, nati nel 2006 per volere del batterista Thomas Kelleners, decidono di concentrare le proprie energie su di un Progressive Rock malinconico ed elegante, contraddistinto dalla suadente ugola della splendida Moja Nardelli.
Sebbene attivo già da qualche anno, per questo giovane combo tedesco il debutto giunge solamente all’inizio del 2013, con la pubblicazione di questo primo lavoro rilasciato per la propria etichetta indipendente Blacklands Music.
Forti di una scorta di buone canzoni, impreziosite da una produzione limpida e curata, i nostri si dimostrano determinati a lasciare un segno significativo nello sconfinato panorama musicale odierno. Obiettivo raggiunto: “A New Dawn“ risulta essere un prodotto ben confezionato che, probabilmente, trova il suo unico punto debole nell’eccessiva lunghezza d’insieme dell’opera.

L’album si snoda attraverso dodici tracce per quasi ottanta minuti di musica in cui il coraggioso quintetto germanico può esprimere tutta la propria classe. Caratteristiche di raffinatezza che sicuramente non mancheranno di far gioire i fan del Progressive Rock articolato e melodico, ma che forse appariranno tediose a chi, al contrario, non apprezza l’eccessiva prolissità nel corso dei brani.

In ogni caso va riconosciuta al gruppo teutonico la tenacia con cui ha saputo allestire un lavoro di questo livello, in grado di offrire momenti interessantissimi ben rappresentati da composizioni come “Cold Embrace“ e “Dance Of The Witches“, tracce che in una manciata di minuti riassumono perfettamente lo stile oscuro, decadente, ma altresì estremamente melodico di una band che non perde talvolta occasione di lasciarsi andare a notevoli virtuosismi dettati sapientemente dalle tastiere, elemento fondamentale nel sound dei Blacklands.
La successiva Title Track rappresenta un altro riuscito mosaico Prog, dominato prevalentemente dalle voci della già menzionata Moja Nardelli e del chitarrista Michael Stockschlager, che amalgamandosi ottimamente nel coro arioso ed orecchiabile, danno vita ad una performance intensa, per poi confluire in una serie di riff e parti soliste assolutamente di prim’ordine.
La medesima ricetta viene ripetuta con successo anche nella malinconica “Ocean Of Tears“, un’autentica discesa verso la disperazione, addolcita solo dalla voce della vocalist tedesca.

In seguito, il gruppo continua egregiamente la propria corsa grazie alla massiccia “Remember Your Time“, cupa, crepuscolare, caratterizzata da un refrain melodico e vincente.
I ritmi si alzato con la meravigliosa suite “I Can Hear Your Heart“, in cui il combo teutonico raggiunge probabilmente l’apice creativo nel confezionare una piccola opera Rock maestosa e sognante.

“Floating Pictures“ non delude le aspettative, travolgendo l’ascoltatore con una sferzata di energia che costituirà la base anche della seguente ed emozionante “Love Will Never Die“, portata ancora una volta al trionfo dalla splendida voce dell’affascinante vocalist, la quale continuerà ad emozionare l’ascoltatore anche nella successiva “Memories“, anch’essa contraddistinta da una componente melodica accentuata.
“Take“ non cambia le coordinate ad un album che sembra non conoscere ostacoli, come dimostra anche la lunga “Power Play“, episodio che in poco più di quindici minuti mostra l’anima più marcatamente Progressive dei Blacklands.
Il gruppo tedesco saluta il proprio pubblico con la conclusiva “The Meaning“, ennesima ballad, stavolta acustica, volta a segnare la fine di un viaggio adrenalinico ed entusiasmante che, forse – dati i caratteri di accesa ricercatezza e prolissità – si rivela purtroppo non adatto a tutti.

Buona la prima, seppur con la riserva dettata dalla necessità di un ascolto molto approfondito e prolungato nel tempo. Chi è alla ricerca di musica “mordi e fuggi” è avvertito…

Discutine sul forum nella sezione Prog!

Ultimi album di Blacklands

Band: Blacklands
Genere:
Anno: 2013
84