Recensione: Age of mastery
Uno dei gruppi più importanti della scena heavy.-power americana: perfetta fusione tra la potenza ritmica americana e un gusto melodico più europeo. Attivi addirittura dal 1983 e autori di un capolavoro come “Ample distruction” (del quale in Age of Mastery sono contenute alcune song modernizzate), il gruppo capitanato da Mark Briody e Harry Conklin (chitarra e voce) dopo una pausa durata dall’ ’84 al ’91 sono tornati a sfornare grandissimi album. Ne è un esempio questo Age of mastery, datato1998, terzultimo album della band americana.
Se siete amanti del power e vi considerate dei defender quest’album non deve assolutamente mancare nella vostra collezione. Dodici perle di power americano vi accompagneranno per circa un’ora dentro storie e leggende,con alcuni pezzi che raggiungono il limite massimo di epicità.
Si parte con IRON EAGLE, song dal potente ritornello che difficilmente dimenticherete. Si continua con la più calma LUST FULL AND FREE, per arrivare a uno dei pezzi più belli dell’album, TWILIGHT YEARS, sorretta da una sorta di velata malinconia e con un ottimo Conklin al microfono. Di nuovo rabbia ed energia con la veloce SWORN TO SILENCE dove il ritornello fa veramente venire i brividi. Atmosfera più cadenzata ed oscura con FALSE MESSIAH, seguita dalla title-track, vincente nel tessere trame di tristezza e nel dare la sensazione della ricerca trascendentale di “qualcosa di più”. A seguire la veloce VIPER e la lunga e lenta DISPLACEMENT. Ma è con la track numero 9 che si raggiunge il capolavoro. CHAIN OF COMMAND, un concentrato di epicità allo stato selvaggio, un vero e proprio inno da battaglia, che infonde coraggio e forza alle truppe. Fantastica. Segue la suggestiva TAKE THIS PAIN a fare atmosfera e la tosta BURNING HEART. Si conclude in bellezza con un altro pezzo epico, THE MOORS, che narra le vicende di Artù e della tavola rotonda in una song lunga e con un coro massiccio a garantire altissimo il pathos epico.
In conclusione un album fantastico, una perla power che nessun amante del genere può lasciarsi scappare… amate il power americano? Compratelo. Amate il power europeo? Compratelo. Non avete via di scampo… la via della gloria deve essere vostra.
Chain of command,united we stand…
Tracklist:
1. Iron Eagle
2. Lustful and Free
3. Twilight Years
4. Sworn to Silence
5. False Messiah
6. The Age of Mastery
7. Viper
8. Displacement
9. Chain of Command
10. Take This Pain Away
11. Burning Heart
12. The Moors