Recensione: Alive In Europe
Secondo album live in arrivo nel corrente mese d’aprile per Frontiers records e seconda celebrazione di un nome assolutamente storico della scena hard rock internazionale.
Alle soglie del mito, il moniker dei grandissimi Tesla non necessita di particolari presentazioni presso il nutrito gruppo d’appassionati delle sonorità più calde, sincere e vigorose che il rock duro sappia offrire.
Una carriera spesa tra alti e bassi in termini di popolarità, ma sempre costantemente baciata da un livello qualitativo ottimo, quando non eccellente (non ci stancheremo mai di affermarlo: in pochi come i Tesla, possono sostenere di non aver mai compiuto grossi passi falsi nella propria discografia), suggellata nel corso del 2008 con un ritorno in pista di grande effetto, prestigio e valore, grazie ad un disco, “Forever More”, capace di riportare Jeff Keith e sodali tra le vette più notevoli del genere d’appartenenza.
Seguito naturale di un’opera riuscita, un tour intenso e capillare, distribuito non solo nei natii States ma sviluppato in ugual misura sul territorio del vecchio continente, terra che nemmeno in tempi di difficoltà e scarse vendite, ha dimenticato il valore dei cinque rocker di Sacramento.
“Tesla – Alive In Europe” è un esaustivo sunto della calata europea della band californiana, una raccolta di quindici tracce rappresentative di una caratura artistica che non teme il confronto con la presa diretta e mostra, se mai fosse utile, come non siano necessari artifici particolari o inutili effetti speciali per confezionare del sano hard con gli attributi.
Un nucleo d’ottimi musicisti, una voce caratteristica e graffiante, tanta energia e quel feeling innato che è proprio dei maestri, additivo segreto che, come nelle migliori tradizioni, non si compra né si costruisce. Si possiede e basta.
Parecchi i grandi classici convocati per l’occasione. Dalle recenti “Forever More”, “I Wanna Live”, “Breakin’ Free” e “So What!”, sino alle immancabili e straordinarie “Love Song”, “Modern Day Cowboy”, “Little Suzie”, “Hang Tough” e “The Way It Is”, la scaletta sa regalare momenti di grande enfasi ed atmosfera, peccando forse, solo nel mancato inserimento della anthemica “Comin’ Atcha Alive” e della bellissima “Songs And Emotions”, canzone che, obiettivamente, rappresenta una delle espressioni migliori mai raggiunte dal quintetto.
Non mancano gli inserimenti dai capitoli “minori”: “Into The Now”, “What A Shame” e “Shine Away”, completano l’opera, conferendole caratteristiche riassuntive per quello che, a conti fatti, risulta essere il primo vero live elettrico mai inciso su disco in Europa a marchio Tesla.
Sempre sugli scudi i musicisti. Eccellente il “secolare” Frank Hannon, chitarrista troppo spesso dimenticato dagli esperti seppur in possesso di abilità straordinarie, ben assecondato dal giovane David Rude e dai membri storici Troy Lucketta – altro musicista d’altissimo profilo – e Brian Wheat, sezione ritmica d’affidabilità comprovata.
Qualche smagliatura, ma non è purtroppo una cosa insolita, nella voce di Jeff Keith, come già sperimentato nel recente DVD “TESLA’ s Comin’ Atcha Live”, alle prese con occasionali difficoltà nel reggere, di quando in quando, le parti più tirate ed “alte” di alcuni brani.
Nel complesso dunque, un buonissimo prodotto che non rivela nulla di nuovo nel testimoniare la classe di una band leggendaria, ma che ai numerosi fan non potrà che garantire piacevoli soddisfazioni, grazie soprattutto, all’atmosfera genuinamente “live” di cui è intriso nella sua interezza.
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Tracklist:
01. Forever More
02. I Wana Live
03. Modren Day Cowboy
04. Heaven’s Trail
05. What A Shame
06. Shine Away
07. Love Song
08. What You Give
09. The Way It Is
10. Breakin’ Free
11. Hang Tough
12. So What!
13. Signs
14. Little Suzie
15. Into The Now
Line Up:
Jeff Keith – Voce
Frank Hannon – Chitarra
Brian Wheat – Basso
Troy Luccketta – Batteria
Dave Rude – Chitarra