Recensione: Angermeans
Etichettare Thrash metal questo album non è sicuramente corretto, ma è la definizione che meglio definisce la proposta: a prevalere è invece un insano e granitico Hardcore. Un genere di sicuro non tra i miei preferiti, ma che se suonato bene può piacere. La combinazione dei due elementi ha dato origine a questo “Angermeans”, un album non esaltante ma che in certe parti si fa ascoltare abbastanza volentieri.
A dir la verità molte sono le pecche; il tutto viene compensato però da un impatto violentissimo, cosa che a molti lettori di Truemetal dovrebbe fare piacere. Sono comunque più che mai convinto che se gli Strife abbandonassero la loro predisposizione verso questo Hardcore così minimale, potrebbero realizzare prodotti molto migliori.
Se certi rallentamenti contribuiscono a rendere ancora più spesso il muro sonoro che Angermeans costituisce, rimangono comunque troppe parti eccessivamente riduttive; classici riff di cui abbiamo le orecchie piene e che annoiano. Non mi perderei in simili considerazioni se non fossi seriamente convinto che il loro suono possa fare a meno di questi passaggi: in più di un’occasione dimostrano di saperci fare, e reputo che le parti mal riuscite non siano dovute a scarsa voglia o mancanza di idee. Piuttosto credo che gli Strife si siano impuntati su certe soluzioni per rimanere fedeli alla loro linea.
Quanto avevo da dire l’ho detto: il prodotto non è niente di eccezionale, ma qualcuno potrebbe trovarlo piacevole. Per quanto mi riguarda preferisco considerarlo un album di passaggio sul quale c’è ancora molto (ma molto sul serio) da lavorare. Il giudizio finale che posso dare è un freddo e distaccato “interessante”. Se comunque siete affascinati da questo genere, provate a darci un’occhiata, giusto per curiosità, che non avete nulla da perderci.
Matteo Bovio
Tracklist
01. Rise Again
02. Life Stained Red
03. Spill No Blood
04. Angel Wings
05. Angermeans
06. From These Graves
07. Staring At The Sky
08. Mine Alone
09. Everything Stripped Away
10. Mon Bel Ami