Recensione: Anteroom
I romani IV Luna sono una formazione attiva ormai dalla metà degli
anni novanta, con alle spalle due full-length (Libera Mente e
D’Incanto) e due ep, che presenta nel 2006 Anteroom, ep che
precede l’uscita del prossimo disco, intitolato Red Room.
Descrivere a parole la musica dei IV Luna non è affatto semplice, dal
momento che ci troviamo di fronte a una proposta interessante e abbastanza
complessa, in cui vengono miscelate diverse influenze musicali, andando dal prog
italiano anni ’70 alle espressione più recenti proprie di questo sound,
inserendo anche una buona componente gothic, heavy classico, oltre a spunti
metallici più moderni. Il tutto però reso in modo molto equilibrato, privo di
forzature, senza sbilanciare le quattro canzoni presenti, grazie alla cura con
cui sono arrangiati i brani di Anteroom e a un songwriting pulito,
che presenta via via tutte le sfaccettature dei IV Luna senza però
prevalere sull’andamento crepuscolare dei brani, ricchi di melodie eleganti e
malinconiche.
Altro fattore da lodare è la buona personalità del combo romano, che riesce
ad infondere alla propria musica qualcosa di personale, trasformando i richiami
ai generi da cui i nostri hanno tratto ispirazione in qualcosa di funzionale per
lo svolgimento delle canzoni. Ogni brano racchiude un diverso aspetto della
musica dei IV Luna, partendo dall’opener Mild September, in cui le
pulsioni prog e gothic si fanno strada in modo discreto ma efficace, o dalla
seguente Realize, a mio avviso il brano migliore, in cui i Tool di
Aenima sembrano aver insegnato qualcosa ai nostri (specialmente per il
riff portante della strofa e il mood generale, riconducibile a grandi linee a
Eulogy…senza prendere alla lettera il paragone però). Segue poi La tua
Voce, unica canzone cantata in italiano, delicata e struggente, concludendo
con Red Room, la più vigorosa del lotto, forse il brano meno personale,
in cui le influenze sono più facilmente definibili.
Un dischetto dal layout professionale e ben prodotto, che rivela una band con
buone capacità che sta cercando la migliore via per esprimersi e farsi
apprezzare per il proprio valore. Sperando che i buoni propositi custoditi in
Anteroom vengano confermati col prossimo disco Red Room (a tal
proposito la cover dell’ep è quanto mai indovinata).
Stefano Risso
Tracklist:
- Mild September (mp3)
- Realize
- La tua Voce
- Red Room