Recensione: As The Path Unfolds…
Fino a qualche anno fa non sarei mai riuscito ad ascoltare un cd come quello che vi sto per descrivere, abituato come ero unicamente a voci sirena o ad un growl comunque mai troppo esasperante. Il debutto dei Crimfall è di conseguenza il prodotto che senza ombra di dubbio rappresenta gli estremi vocali della mia collezione. Dopo qualche settimana posso dire che As The Path Unfolds è confezionato in modo più che egregio e prende con classe a piene mani dal folk scandinavo. I Finntroll in primis, non solo per la presenza del bassista Henri Sorvali, ma anche i Turisas per quella peculiarità di saper unire intermezzi acustici con sfuriate ed accelerazioni dirompenti. Per quanto siano oggettivamente derivativi la tracklist qui proposta è senza mezzi termini dirompente. Ci si commuove con la voce angelica di Helena Haaparanta e si sanguina con il rasoio rugginoso dell’ugola di Mikko Hakkinen.
Le canzoni riescono ad unire melodicitŕ a rabbia accecante e cocente rappresentata da accelerazioni paurose unite ad un riffing che punta a fare male. Non disdegnano l’uso di pause riflessive ed intermezzi acustici pregevoli con risultati più che sorprendenti come nella super hit “Wildfire Season” capace di racchiudere tutto il potenziale della band e che invito caldamente tutti gli interessati ad ascoltare per avere un’idea ben precisa dei Crimfall in una manciata di minuti. Sembra invece di essere al cinema, al cospetto della scena iniziale di un film epico quando le prime teatrali, pompose e crescenti note di “Neothera Awakening” escono dallo stereo ed in continuum si collegano con orchestrazioni e le chitarre di a “Clown Of Treason”. Primo duetto tra Helena e Mikko per un cavalcata dirompente ed al contempo barocca permeata da continui cambi di tempo con ossessivo uso del doppio pedale. Questa coesione tra elementi così apparentemente inconciliabili continua senza pause raggiungendo vette di tutto rispetto nella mutevole “Ascension Pyre” mentre nel mid tempo “Shadow Heart” tastiere e la voce di Helena prendono il sopravvento sulle chitarre per il pezzo più classico del cd che potrebbe essere considerato il singolo. Nel finale del lavoro viene lasciato spazio ad una ballata dai sapori antichi “Aubade” con un cantato quasi sussurrato che si sorregge sul leggero tappeto malinconico di piano, violino e flauto per un crescendo costante che tuttavia muore in un istante, inaspettatamente. Il cd dopo un capitolo non particolarmente riuscito come la pesante “Hundred Shores Distant” si chiude con l’arpeggio di 3 minuti di “Novembre” che invita l’ascoltatore a pensare. Questi delicati strimpellii sembrano infatti aprire una porta sul nostro personale passato. Un mare incredibilmente senza onde dopo un uragano sonoro di maestosa forza e potenza come “As The Path Unfolds…” che ci spiazza e ci fa sentire così maledettamente bene.
Sono rimasto piacevolmente colpito da questo cd. Mi sono avvicinato titubante e pieno di dubbi non essendo un gran conoscitore di questo genere, ma dopo qualche ascolto “As The Path Unfolds…” mi ha conquistato. Per chi apprezza Fintroll e Turisas l’esordio dei Crimfall non può a mio modesto parere passare inosservato. E’ un disco infatti prodotto e suonato in maniera professionale e dotato di un songwriting ispirato capace di miscelare in maniera convincente rabbia e melodie folcloristiche. Un must per una band dall’alto potenziale che potrŕ regalare molte soddisfazioni in futuro.
Top Songs: Wildfire Season, Ascension Pyre, Shadow Heart, Novembre.
Skip Song: Hundred Shores Distant.
Tracklist:
1. Neothera Awakening
2. The Crown Of Treason
3. Wildfire Season * MySpace *
4. Where Waning Winds Lead
5. Sun Orphaned
6. Ascension Pyre * MySpace *
7. Shadow Heart
8. Non Serviam
9. Aubade
10. Hundred Shores Distant
11. Novembre.
