Recensione: Ascension Of Terror
A tirarsi la mazzata sui piedi in questo caso sono stati gli stessi Aeternus: una band promettente e con ottime idee che si è persa dietro ad un nome. Non il nome del gruppo ovviamente, ma il nome col quale etichetta la propria musica.
Da quanto si legge nella biografia infatti lo scopo del gruppo era mischiare Thrash e Death per dare origine a quello che loro chiamano Dark Metal: ma andando a sentire il Cd, di Thrash non c’è molto, e di Dark (almeno nel senso in cui i comuni mortali intendono il termine) meno di zero. Se si fossero presentati come una sana e brutale band di Death metal, non avrebbero di certo vinto il premio originalità, ma avrebbero evitato almeno questo inglorioso incipit.
Abbiamo quindi 9 tracce di buon Death metal: le influenze della scena americana risaltano fin dalla primissima traccia, e direi che la lezione è stata assimilata più che bene. Ci sono però anche continui riferimenti all’attitudine classica di gruppi europei. Insomma, fondamentalmente niente di nuovo, niente di quel promesso Dark metal. E se anche la definizione fosse corretta, ci sarebbero almeno altre centinaia di gruppi a suonare il medesimo genere.
Oramai buoni strumentisti non bastano più per rendere un prodotto vendibile: il livello tecnico medio è sempre più alto, e un Cd non vende più per questo unico motivo. Purtroppo gli Aeternus non hanno molti altri elementi da mettere in risalto, e ne consegue che scadono un po’ come qualità. Si piazzano insomma nella zona grigia del metal, quel luogo dove stazionano i gruppi nè pessimi nè eccellenti; la zona oramai più popolata.
Gli Aeternus sono sulle scene dall’oramai lontano 1993, pur avendo esordito nel ’95 con il MCD “Dark Sorcery”: alle loro spalle hanno ben 4 full-lenght, una cifra più che considerevole. E l’esperienza si fa sentire nell’album, in particolare in certi passaggi ottimamente scritti e realizzati. Alla grande esperienza non corrisponde però un’altrettanto grande inventiva. Il Cd quindi è consigliato solo ai fan del gruppo o a chi è particolarmente fissato con queste sonorità; per gli altri potrebbe essere una gran delusione.
Matteo Bovio
Tracklist
1. Possessed By The Serpents Vengeance
2. Slaying The Lambs
3. Ascension Of Terror
4. The Essence Of The Elder
5. Warlust
6. Wrath Of A Warlord
7. Burning The Shroud
8. Denial Of Salvation
9. The Lair Of Anubis