Recensione: At the Arena ov Aion – Live Apostasy
Ci sono gruppi che si autocelebrano senza meritarlo, e lo fanno ripetutamente, e altri che non lo fanno quanto meriterebbero. Nonostante un buon DVD, che non tiene però ancora conto dei due vertici – ad oggi – compositivi della loro discografia, usciti solo dopo, i Behemoth non hanno mai fatto nulla per incensarsi o farci conoscere il loro lato forse più affascinante: quello live, dove davvero dimostrano di essere belve scatenate, e questo senza perdere un grammo dell’atmosfera che caratterizza tutti i loro pezzi, almeno da Satanica in poi.
Se dovessimo citare uno o due gruppi che hanno davvero marcato il segno nel Death Metal, dopo le pietre miliari dei nomi storici, non potremmo che nominare loro e i Nile, unici davvero capaci di rivoluzionare un modo di intendere il metal estremo e di consegnarci opere continuamente sopra a tutti gli standard conosciuti; come poteva essere diverso anche per il loro primo album dal vivo? Chi li ha visti sa che la carica che riversano sul pubblico è quasi annichilente, un susseguirsi di emozioni, di rabbia pura, che travolge la folla e costringe anche i più impagliati a scatenarsi: c’era quindi da chiedersi come sarebbe stato possibile riprodurre questa mole enorme di energia su supporto audio, senza l’ausilio delle immagini.
Semplice, lo fanno suonando i loro pezzi, e suonandoli alla grande. “Suonate come se voleste uccidere qualcuno”, ha commentato una volta Rob Flynn dei Machine Head dopo un loro live set: non poteva descrivere meglio, e in meno parole, At the Arena ov Aion – Live Apostasy.
Le armi a disposizione sono impressionanti: guardate la tracklist in fondo a questa recensione per farvi un’idea completa. L’arsenale attinge copiosamente da tutta la loro produzione post-Black Metal, e gli ultimi Demigod e The Apostasy sono ovviamente privilegiati; ma c’è anche il tempo per la classica capatina su From the Pagan Vastlands, per una chiusura clamorosa con Pure Evil And Hate e per una cover dei Turbonegro, la provocatoria I Got Erection (queste due però solo come bonus tracks). Il punto è che vi sarà difficile fare attenzione ai singoli pezzi: sarete travolti da quel camion in corsa che sono i Behemoth sin dal finale dell’intro Rome 64 C.E., un omaggio ai massacri di Cristiani operati da Nerone, e non avrete un attimo di respiro nemmeno tra un pezzo e l’altro, visto che quell’anfetaminico serial killer che è Nergal vi urlerà di farvi sentire, di vomitare la vostra energia sul palco e di contribuire alla riuscita del live (e dell’imminente versione DVD).
Qualche esempio scelto dal vostro scribacchino di fiducia? Beh, è impossibile non farsi travolgere dall’incipit di Demigod, per esempio: vi verrà da sbattere la testa come pazzi dovunque vi troviate. La lista completa è lunga quanto l’intera tracklist, ma come non citare l’accoppiata assassina Conquer All/Prometherion? O il grido:
I’m on my way
destination hell
by the power ov will
I shall complete
the devil’s work
sull’epica Christgrinding Avenue? C’è poi l’intro acustica di Sculpting the Throne ov Seth e il suo potentissimo chorus che si fa avanti prepotentemente, l’ “Aπο παντός κακοδείμονα“ di Decade Of Therion e soprattutto quel capolavoro di Chant for Eschaton 2000 a suggellare il tutto. In mezzo, tanta brutalità, una tecnica inoppugnabile e una produzione inarrivabile per la maggior parte dei live di oggi: anche qui, i Behemoth impostano un nuovo standard. E ditemi, quanti altri gruppi lo fanno con questa continuità?
Un greatest hits ripreso nel modo migliore: questo è At the Arena ov Aion – Live Apostasy. Compratelo, e vi sarà molto difficile toglierlo dal vostro stereo. Per mesi.
Alberto ‘Hellbound’ Fittarelli
Tracklist:
1. Rome 64 C.E. 01:34
2. Slaying the Prophets ov Isa 03:39
3. Antichristian Phenomenon 04:13
4. Demigod 03:35
5. From the Pagan Vastlands 03:56
6. Conquer All 04:17
7. Prometherion 03:14
8. Drum solo 01:14
9. Slaves Shall Serve 03:08
10. As Above So Below 05:46
11. At the Left Hand ov God 04:57
12. Summoning ov The Ancient Gods 05:23
13. Christgrinding Avenue 04:04
14. Christians to the Lions 03:16
15. Sculpting the Throne ov Seth 04:55
16. Decade of Therion 02:47
17. Chant for Eschaton 2000 05:28
18. I Got Erection (Turbonegro Cover) (bonus track)
19. Pure Evil & Hate (bonus track)