Recensione: Avenger

Di Fabio Vellata - 28 Gennaio 2025 - 8:00
Avenger
Band: Wildness
Etichetta: Frontiers Music Srl
Genere: AOR  Hard Rock 
Anno: 2025
Nazione:
Scopri tutti i dettagli dell'album
80

Con “Avenger“, quarto disco degli svedesi Wildness, il 2025 inizia ufficialmente a “fare sul serio”.

Una band di buon valore sinora, fortemente incasellata nel genere melodico tipico della terra natia, devota ai soliti grossi e celebrati nomi. Inutile citare H.E.A.T, Nestor, Treat, Eclipse e Creye, punte di diamante del movimento. Le affinità sono sempre state evidenti. per quello che sin dagli esordi si è distinto per essere un gruppo interessante. Tuttavia incapace sino ad oggi di produrre il disco “per davvero”. Quello che vale un posto tra i migliori e può dare un senso compiuto alla propria carriera che non sia un semplice riflesso di quanto fatto da altri.

Avenger” è forse l’album più completo ed ispirato prodotto sinora dagli scandinavi. Un disco fatto di tanta melodia ma anche di quel buon gusto tipicamente svedese che lo rende dolce all’orecchio e piacevole da ascoltare un numero corposo di volte.
Lo potremmo definire maturo. E magari finalmente più vicino a quell’eccellenza che potrebbe rappresentare il proverbiale salto di qualità.
Gli evidenti termini di paragone per i Wildness rimangono immutati. Sempre H.E.A.T, Treat e Nestor ballano nel songwriting di Erik Modin e Adam Holmström, trademark tipico di un suono scandinavo che mostra coordinate ben precise.

Alimenta la sensazione di buon livello compositivo, la partenza a mille di “Avenger“. Tre pezzi come “Wings of Fire“, “Crucified” e “Caught up in a Moment” mettono subito di buonumore, allineando la classe del songwriting sul livello medio alto degli illustri colleghi e conterranei.
Qualche piccolo cedimento arriva nella seconda parte del cd. Fisiologico, ma purtroppo limitante. Se l’album avesse mantenuto costantemente il buonissimo trend inaugurato con i brani iniziali, avremmo sicuramente parlato di salto in alto davvero definitivo. Le eleganze di “I’ll Be Over You” sono, ad ogni modo, un altro punto a favore del disco. Siamo dalle parti di un AOR cromato, notturno ed avvolgente che richiama molto le atmosfere tipiche degli anni ottanta.

La cura dei particolari che sin dalla copertina fanno emergere la volontà di connettersi con l’epoca d’oro del periodo, fanno di “Avenger” un album che si fa apprezzare per due aspetti facili da individuare. La evidente semplicità, frutto di un proponimento preciso di realizzare musica che non viva di eccessi ma sappia piacere nell’immediato.
E la cura della produzione, altro evidente omaggio ad un periodo in cui il suono “ben fatto” era considerato uno dei patrimoni fondamentali di un disco riuscito.

Il risultato è un album assolutamente di valore, probabilmente il migliore prodotto dai Wildness sinora.
Aspettando gli H.E.A.T, un buon modo per iniziare il 2025.

https://www.facebook.com/wildnessofficial

Ultimi album di Wildness

Band: Wildness
Genere: AOR  Hard Rock 
Anno: 2025
80
Band: Wildness
Genere: Hard Rock 
Anno: 2022
70
Band: Wildness
Genere: AOR  Hard Rock 
Anno: 2020
71