Recensione: Bad Decisions
Quale miglior modo esiste per una band d’iniziare un album, se non quello di mettere gli interruttori degli amplificatori su on e partire a razzo?
È proprio quello che fanno i The Last Vegas – band di Chicago giunta al quinto capitolo discografico in carriera – aprendo il nuovo full-length “Bad decisions” con “Beat to hell” e “Other side”, il cui biglietto da visita sono i riff scuotiossa del duo chitarristico John Wator e Adam Arling, coadiuvati dai colpi incessanti e possenti di Danny Smash al basso e Nate Arling alla batteria e – last but not least – dalla voce graffiante e peccaminosa del singer Chad Cherry, che impersona il tipico rocker americano selvaggio e fuorilegge.
Con la titletrack “Bad decisions” e “Evil eyes”, i ritmi si fanno più cadenzati e la band mette in mostra quel tipico american rock che oggi va per la maggiore oltre oceano, del quale i Buckcherry sono i principali esponenti.
Il timbro particolarmente rauco del vocalist, a metà tra Tom Keifer e Bon Scott, rende originali pezzi come “She’s my confusion” e “It ain’t easy”, quest’ultima col suo lento incedere è perfetta per essere ascoltata in un qualsiasi locale fumoso d’america sorseggiando del buon whiskey.
Il resto del lavoro scorre veloce sempre all’insegna del rock n’ roll più sanguigno che strizza l’occhio anche ad Aerosmith e, non a caso, Ac/Dc; forse sarà l’impronta del produttore Johnny K conosciuto per aver lavorato con i cloni dei canguri australiani, Airbourne.
Bellissimi gli intrecci chitarristici di “Leonida” con il riff portante della song che si ripete per i quasi quattro minuti di durata e che riecheggia in testa già dal primo ascolto.
Altri momenti in cui non si può evitare di tenere il tempo con la testa o coi piedi sono “Devil in you” e “You are the one”; ritmiche e suoni sicuramente sentiti chissà quante volte, ma quando sono eseguiti così bene è impossibile non apprezzare chi li suona.
Si arriva al termine con “Good night”, song ideale con cui finire quest’album, una ballatona hard rock elettrica da ascoltare davanti ad un tramonto sperduti in qualche landa d’america.
In conclusione si sente che i The Last Vegas hanno una tale esperienza che, anche grazie a tour da headliner e in compagnia di big come Motley Crue, Guns n’ Roses e Ac/Dc, permette a questi rocker di Chicago d’ essere spavaldi al punto giusto e sicuri delle proprie capacità per poter scrivere un disco come “Bad decisions”.
Da ascoltare dall’inizio alla fine tutto d’un fiato!
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Tracklist:
01. Beat To Hell
02. Other Side
03. Bad Decisions
04. Evil Eyes
05. Don’t Take It So Hard
06. She’s My Confusion
07. It Ain’t Easy
08. My Way Forever
09. Leonida
10. Devil In You
11. You Are The One
12. Good Night
Line Up:
Adam Arling – Chitarre
Nate Arling – Batteria
Chad Cherry – Voce
Danny Smash – Basso
Johnny Wator – Chitarre