Recensione: Beg For It
Una scarica di adrenalina pura.
Il perfetto mix tra Thrash Metal e Slaze Rock da vita ad un disco d’energia assoluta, quello che gli Hardcore Superstar amano chiamare Street Rock.
”Beg for It” è un album semplice e diretto, senza troppi virtuosismi musicali o delle linee particolarmente ricercate: un disco rock che bada terribilmente alla sostanza, offrendo all’ascoltatore dodici tracce di essenza stradaiola, di quella musica che viene dai vicoli delle nostre città e sputa in faccia al mondo tutto quello che ha da dire.
Diretta come un pugno nello stomaco, ruvida come la realtà della vita quotidiana, calorosa come il sole a mezzogiorno.
La tracklist inizia, soprattutto per noi italiani, con un attacco da brividi: “This Worm’s For Ennio” è una rivisitazione di poco più di due minuti del meglio della musica western, un’atmosfera polverosa all’uscita dal saloon del paese, in puro stile Morricone.
Difficile descrivere l’emozione che questo pezzo fornisce, ognuno otterrà sensazioni diverse: di certo non si può restare immuni al fascino di un simile incipit…innegabile per i più sensibili, la presenza di una piccola lacrima all’angolo dell’occhio, che lo inumidirà all’istante.
Gli Hardcore Superstar hanno davvero fatto centro, perché a seguire giunge come una valanga “Beg For It”, il risveglio dalla dolce cavalcata iniziale, che riporta in contatto con la realtà.
La successiva “Into Debauchery” continua l’assalto sonoro con un sound brioso e trascinante già dalle prime note, impreziosito da un assolo da urlo che spalanca cuore e volume dello stereo. Il grande punto di forza di quest’album è la facilità di assimilazione che tutte le canzoni possiedono: anche le seguenti “Shades Of Grey” e “Nervous Breakdown”, così come le restanti, hanno il potere di entrare in testa già dal primo passaggio, prendendosi un lusso che solo ai grandi dischi è concesso.
Un discorso particolare, merita la lenta e intimista “Hope For A Normal Life”, momento di quiete dopo tanto fermento. Una personalissima ricerca del gruppo scandinavo verso una vita “normale”, lontana da clamori e luci della ribalta. Un brano che chiunque di noi può far suo, perché la ricerca di una vita nuova, altro non è che il sogno più vero d’ogni individuo.
La quiete dura ben poco: “Bad Behaviour” e “Remove My Brain” riportano alto il ritmo e i battiti cardiaci. La seconda in particolare, si rivela traccia dai toni piacevolmente scherzosi e dissacranti.
Il disco continua poi a scivolare via in maniera gradevole, pur senza mantenere i livelli delle prime tre/quattro canzoni d’apertura. Di certo non va ad ammosciarsi inanellando un’asettica serie di fillers, così come consuetudine di mille lavori già sentiti e presto dimenticati.“Spit It out”, ma soprattutto “Illegal Fun” ad esempio, sono episodi “da singolo” che ben di rado accade di incontrare quasi in conclusione di un full length.
“Take Them All Out” e “Innocent Boy” chiudono infine il platter, consegnandoci un disco davvero ben fatto e di grande qualità.
Preciso, pulito, con un songwriting curato e vario, “Beg For It” si presenta dunque come un album realmente dotato di tutti i numeri per poter fare bene.
Di certo la componente thrash dello “Street Rock” non ha il sopravvento come si potrebbe invece pensare. Ciò che tuttavia è inconfutabile, è l’energia che scaturisce dai microsolchi di questo cd: un fiume in piena d’energia che trascina inesorabilmente nel mondo supersonico degli Hardcore Superstar.
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Tracklist:
01. This Worm’s For Ennio
02. Beg For It
03. Into Debauchery
04. Shades Of Grey
05. Nervous Breakdown
06. Hope For A Normal Life
07. Bad Behaviour
08. Remove My Brain
09. Spit It Out
10. Illegal Fun
11. Take Them All Out
12. Innocent Boy
Line Up:
Joakim “Jocke” Berg – Voce
Martin Sandvick – Basso
Magnus “Adde” Andreasson – Batteria
Vic Zino – Chitarra