Recensione: Between Life and Dreams
Mescolare le partiture intricate del progressive metal tradizionale (per intenderci, quello prettamente di scuola Dream Theater) con un cantato lirico alla Nightwish: questa è l’idea che sta alla base della proposta musicale dei Deva, quintetto proveniente dai dintorni di Milano, nato dall’incontro tra la cantante Beatrice Palumbo, il chitarrista e compositore Federico “Friedrik” Salerno e la bassista Myriam Stallone. Dopo aver completato nel corso degli anni la line-up ufficiale con l’arrivo del batterista Thomas D’Alba e del tastierista Marco “Hyblos” Castiglione, i cinque milanesi iniziano a dedicarsi alla stesura dei pezzi che vanno a comporre il tanto agognato full length d’esordio. Dopo una lavorazione durata più di un anno, vede ora la luce il disco di debutto dei Deva, intitolato Between Life and Dreams, pubblicato nel mese di aprile del 2010 dall’etichetta Orion’s Belt Records.
Composto da undici tracce (per un minutaggio complessivo che si attesta intorno ai cinquantacinque primi di durata), questo Between Life and Dreams rimane profondamente legato a un progressive metal piuttosto canonico e tradizionale di chiara derivazione Dream Theater, al quale vanno inoltre ad aggiungersi sfumature più gothic oriented, dovute principalmente alla scelta di utilizzare una voce lirica femminile. Ed è esattamente dalla soprano Beatrice Palumbo che arrivano alcune delle note più liete di questo lavoro: la giovane (appena ventiduenne) vocalist lombarda è infatti autrice di una prova davvero maiuscola, decisamente valida e convincente su tutta la linea. Ottimo anche il contributo fornito dal resto della band: la sezione ritmica, composta rispettivamente da Thomas D’Alba alla batteria e Myriam Stallone al basso, svolge il proprio compito nel migliore dei modi, sorreggendo a dovere le composizioni e facendosi notare per una serie di soluzioni stilistiche molto interessanti, mentre il tastierista Marco “Hyblos” Castiglione e il chitarrista Federico “Friedrik” Salerno si mettono in evidenza per una prova estremamente precisa sia in fase di accompagnamento, che negli assoli.
Se il bagaglio tecnico di questi Deva può essere considerato sicuramente di ottimo livello (almeno sotto il profilo puramente esecutivo), la stessa cosa non si può certo dire, purtroppo, per quanto riguarda invece il songwriting. La maggior parte delle tracce offerte in questo Between Life and Dreams risultano infatti piuttosto acerbe e tutto sommato scolastiche, prive del mordente necessario per fare presa a dovere sull’ascoltatore, nel complesso abbastanza banali e solo parzialmente convincenti. Non mancano comunque gli episodi positivi, come nel caso dell’intensa e struggente Out: In Fog (caratterizzata da un’ottima prestazione vocale ad opera di Beatrice Palumbo) oppure della grintosa opener Your Voice.
In definitiva, ci troviamo davanti a un disco, questo Between Life and Dreams, sicuramente ben suonato e con qualche spunto abbastanza interessante, ma davvero troppo immaturo per quanto riguarda il songwriting: i pezzi qui proposti nella maggior parte dei casi risultano infatti eccessivamente ripetitivi e poco incisivi, per un lavoro che, a fronte di una esecuzione tutto sommato di buon livello (con in primis la prova offerta dalla soprano Beatrice Palumbo), non riesce proprio a decollare a dovere. Un passo falso quindi per i Deva, anche se siamo sicuri che ci saranno tutte le possibilità per il quintetto milanese di poter sfornare nel futuro prossimo un album ben più riuscito e coinvolgente di questo.
Lorenzo “KaiHansen85” Bacega
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Tracklist:
01. Breathe
02. Your Voice
03. Dancing Lane
04. New Essence
05. Out: In Fog
06. Love and Faith
07. Fading from Here
08. Karma pt. 0
09. Karma pt. 1 – 1969 – Escape
10. Karma pt. 2 – 1949 – Open Water
11. Karma pt. 3 – 1996 – In Veins
Line Up:
Beatrice Palumbo – Vocals
Federico Salerno – Guitars, Vocals
Myriam Stallone – Bass, Backing Vocals
Mario Castiglione – Keyboards
Thomas D’Alba – Drums