Recensione: Bio Ashes Halo
Tornano dopo neanche un anno dall’uscita di Evolution Plan.TXT i laziali Lunarsea, con una seconda autoproduzione che ricalca le orme del debut, e migliorando gli spunti che avevano destato l’interesse del sottoscritto.
Risulta particolarmente azzeccato il connubio tra le ritmiche thrash/death – talvolta ai limiti del black – e le melodie corali e cantabili che caratterizzano puntualmente gli ariosi ritornelli, tanto da divenire il distinguo del sound dei Lunarsea. Le scelte armoniche dei suddetti refrain molto devono alla tradizione dark/rock settantiana, cui molto deve anche la moderna EBM, anche se qui le parti strumentali sono indissolubilmente legate alla tradizione rock/metal, e i modernismi vanno più intesi in senso ornamentale, in quanto tutte le elettrificazioni fanno sentire il loro contributo molto più in fase di arrangiamento che in fase di composizione. Migliorano dunque la resa finale dei brani – sulla scia della title-track di “Evolution Plan.TXT” – e la cura per le sovraincisioni, merito delle quali va al leader Fabiano Romagnoli, “colpevole” anche della programmazione delle parti di batteria. L’alternanza tra voci in screaming/growl di Angelo Musmeci nelle strofe e cori puliti e travolgenti dei refrain, coaudiuvati dalle armonizzazioni del bassista Cristian Antolini fa il resto, segnando il passo con le prime due azzeccate song, “Beside The Driver” e “Dead End Road, He Walked”, mentre con “Solstice Woman” i nostri possono sciogliere le briglie alle sperimentazioni, riuscendo quasi a straripare in territori fusion/psichedelici, così come già avevo avuto sentore dal primo demo. Si riparte con un pugno nello stomaco, ovvero “Tales Of n.d.e.”, che riprende le composizioni più dozzinali della prima uscita, per chiudere poi con una perla, una cover dei Police, “Truth Hits Everybody”, forse una delle cover meglio riadattate da una band underground che io abbia mai ascoltato, sapientemente scelta per via delle evidenti influenze new wave presenti nelle composizioni dei Lunarsea.
Ormai il trademark è davvero fissato, per questa band, e il trio potrebbe tranquillamente pensare di unire i quattro brani originali di questo mini agli altrettanti del precedente, aggiungere magari qualche altra traccia e presentarsi all’appuntamento con un full length che non appare affatto un miraggio.
Tracklist:
- Beside The Driver
- Dead End Road, He Walked
- Solstice Woman
- Tales Of n.d.e.
- Truth Hits Everybody