Recensione: Blood, Will And Soul

Di Daniele D'Adamo - 10 Ottobre 2009 - 0:00
Blood, Will And Soul
Band: Dragonia
Etichetta:
Genere:
Anno: 2009
Nazione:
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78

Per anni miseramente relegata al ruolo di Cenerentola del metal, l’Italia è diventata oramai terra natia per numerosi gruppi degni d’esser illuminati dalle luci della ribalta internazionale. Se poi non si riesce a sottoscrivere un contratto discografico, poco male: la proverbiale arte dell’arrangiarsi emerge prepotentemente, spinta da un’irrefrenabile e profonda passione.
È questo il caso dei fiorentini Dragonia che, con ferrea determinazione, da almeno tre lustri hanno perseguito e quindi realizzato il sogno di incidere il loro primo album in studio. Studio che consiste in niente di più che un personale home recording, il quale non inficia affatto il risultato finale concretizzatosi con Blood, Will And Soul. Difatti, l’indiscussa preparazione tecnica del quartetto toscano svetta con decisione lungo le dieci tracce che compongono il lavoro, amalgamandosi più che degnamente ad un’altrettanta marcata sensibilità artistica.

I Nostri si autodefiniscono epigoni di uno stile eterogeneo classificabile come epic death metal, anche se nel complesso non è certo un’eresia buttarli per semplicità nel capiente calderone dell’heavy.
Come sempre, le definizioni hanno la consistenza della lana caprina, adattandosi di volta in volta come un guanto alle mani di chi ascolta: meglio concentrarsi sulla concreta pratica piuttosto che sull’opinabile teoria.

Fulcro del tutto è Massimo Menichetti, chitarrista dai gusti raffinati ma soprattutto cantante; dato atto che questo avverbio ben si calza con l’indubbio – a parere di chi scrive – talento vocale dall’altrettanto indubbia esperienza.
Tanto per fare un esempio esplicativo basta porre attenzione all’epica Rise Far Away oppure a Dragonia (Remixed Version) od anche Rainbow Of Feelings ed alle relative prestazioni d’ugola: articolate, pulite, precise e melodiche. Un biglietto da visita di tutto rispetto, anche se a cercare il pelo nell’uovo il timbro non presenta particolari elementi di singolarità.
Già che si è in argomento occorre segnalare l’accuratezza con la quale dette parti sono state studiate: growling e cori da leggenda – ben costruiti dalle tastiere di Lorenzo Coppola – spuntano frequentemente in tutte le canzoni, rendendole complete e varie; anche se quest’ultima caratteristica è già stata sfruttata da certo gothic pesante in auge a metà del decennio passato (un caso?) da act quali ad esempio Moonspell ed Orphanage.

Ed il songwriting?
Come accennato all’inizio, non scontenta neppure l’aspetto prettamente compositivo. Dopo qualche passaggio, nella testa iniziano a ronzare i ritornelli più orecchiabili come quello dell’opener My Blood, farcita da cori e da un impetuoso solo di chitarra di derivazione thrash. La sei corde si ripete alla fine del brano con più sentimento e melodia, delineando in sostanza la forma mentis di Menichetti per quanto riguarda l’approccio allo strumento. Le spedite e nervose Gods Wish You To Die e Days Of Sorrow mostrano l’aspetto più aggressivo dell’anima dei Dragonia, quindi al giro di boa del CD l’anthemica Crying Hero (Winds Of Madness) sottolinea la vocazione classica del combo italiano; contrapposta a contaminazioni extra-metal che spuntano qua e là come in Hate. Forever Night non regala peculiarità da ricordare a lungo, circostanza che invece s’intravede nella centrata Ti Ucciderò, cantata in madre lingua.

L’obiettivo del raggiungimento di uno stile personale e riconoscibile appare in definitiva raggiunto. Non rilevando particolari difetti nella preparazione tecnica dei musicisti, rimane solo da rimarcare la necessità di una più proficua ricerca di un groove più accattivante così da elidere le (rare) cadute di tensione. Occorrerebbe anche una maggiore omogeneità, ma questo aspetto si può giustificare col fatto che lavorazione di Blood, Will And Soul abbia abbracciato due anni, rendendo difficile il congelamento degli stilemi imposti alla base delle canzoni.
Ottimo esordio comunque: continuare così!

Daniele “dani66” D’Adamo.

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Tracklist:
1. My Blood 8:03
2. Gods Wish You To Die 4:21
3. Days Of Sorrow 3:44
4. Rise Far Away 5:25
5. Crying Hero (Winds Of Madness) 7:53
6. Hate 3:53
7. Dragonia (Remixed Version) 5:34
8. Forever Night 4:32
9. Ti Ucciderò 4:01
10. Rainbow Of Feelings 5:30

Line-up:
Marco Menichetti: bass and growl voice
Massimo Menichetti: guitars and vocals
Lorenzo Coppola: keyboards
Filippo Ferrucci: drums
 

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