Recensione: Bloodline
È nel lontano 1984 quando John e Donald Tardy, insieme all’amico e
chitarrista Trevor Peres, danno vita agli Executioner (divenuti poi
Xecutioner).
Cinque anni più tardi arriva il nuovo cambio di monicker in Obituary, un nome
che farà la storia di un genere e che, nel bene o nel male, continua a farla
anche tutt’ora. A venticinque anni di distanza dalla nascita della prima band, i fratelli
Tardy
esordiscono in qualità di solisti con Bloodline, primo album di questo
nuovo progetto denominato semplicemente Tardy Brothers.
Attenzione però, sebbene il cantato di John sia tale e quale a quello
adottato per le produzioni della band madre, a conti fatti, le coordinate stilistiche di
Bloodline si distaccano leggermente da quelle che sono i classici
prodotti degli Obituary. Quello che che
troviamo racchiuso al suo interno è un sound nettamente thrash-oriented, con
partiture di fattura molto più “groove” e riffoni di matrice hard rock piazzati
qua e là. Molti anche gli ospiti presenti all’interno del disco, fra i quali
Ralph Santolla e l’ex compagno di avventure ai tempi degli Xecutioner,
Jerry
Tidwell. Insomma, se bene o male i fratelli Tardy non si siano mai
contraddistinti per doti compositive piuttosto “fantasiose”, questo primo lavoro solista risulta essere comunque un prodotto ben composto, coinvolgente e convincente
al punto giusto. Come da previsione, in mezzo ad una marea
di riff e strutture ritmiche semplicissime e, a volte, anche piuttosto scontate,
a mettersi in risalto ci sono sicuramente le parti solistiche confezionate a
regola d’arte da un Santolla come sempre precisissimo al millimetro. Poche idee messe in atto quindi, però distribuite equamente in una
tracklist che non fa sicuramente gridare al miracolo, ma che comunque vede la
presenza di una manciata di tracce ben riuscite e che si attestano
su livelli qualitativi decisamente buoni. Su tutte spiccano l’iniziale Bring You Down
e la successiva title-track, tracce che si reggono su mid-tempo e riff di
chitarra chiaramente hard rock, seguite a ruota dall’incedere più aggressivo
della dirompente Deep Down e dalla semi-strumentale (!) Scream Descendent,
quest’ultima caratterizzata sopratutto da una serie d’inserti di chitarra
acustica e dai latrati di John piazzati in più punti all’interno del
brano.
Insomma, semplicemente un compitino svolto piuttosto diligentemente e senza
troppe pretese questo Bloodline. Come già detto, il lavoro si
discosta lievemente dal classico trademark che contraddistingue i lavori della
band principale, senza comunque brillare troppo di luce propria, ma risultando
essere ugualmente godibile in molti tratti. Da ascoltare in attesa del nuovo
capitolo targato Obituary.
Angelo ‘KK’ D’Acunto
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Tracklist:
01 Bring You Down
02 Bloodline
03 I’m Alive
04 Deep Down
05 Wired
06 Fate’s Call
07 Eternal Lies
08 Scream Descendent
09 Fade Away
Line Up:
John Tardy: vocals
Donald Tardy: drums
Guest Musicians:
Ralph Santolla: guitars
Jerry Tidwell: guitars
John Lee: guitars
Scott Johnson: guitars