Recensione: Bonrud
La prima fatica da studio di Paul Bonrud, chiamata semplicemente Bonrud, consta d’undici brani che variano tra atmosfere A.O.R, modern-rock e qualche riferimento al class-metal alla Dokken, che rendono questo prodotto abbastanza vario e godibile. Il musicista Americano mette in mostra il proprio talento in quanto suona chitarra, basso, percussioni e tastiere, producendo anche il cd, mixato dal noto Keith Olsen. La line up viene completata dall’ottimo cantante Dave Hendricks, autore di una buona performance, e Paul Higgins che siede dietro le pelli. Apre le danze Leap Of Faith, una spumeggiante canzone hard-rock suonata con gusto e abbastanza coinvolgente per via di un ritornello orecchiabile. Anche la seconda traccia in scaletta, il mid-tempo di The Poenix si rivela un buon brano, mentre Desperate Heart è una ballad molto sostenuta esaltata da una bella prova vocale di Hendricks, che contribuisce ad alzare lo spessore del brano. La seguente I’ve Changed è una buona rock-song con un bel solo di chitarra, invece il brano successivo Give Me A Chance è un rockettino molto leggero e abbastanza trascurabile. Non mi cattura la ballad Take Me Home che scorre via senza colpo ferire, discorso inverso per la bella e dura Date With Destiny, pezzo A.O.R dai ritmi grintosi. Mi ha esaltato in maniera particolare Once In A Lifetime, brano ritmato dove Bonrud evoca un po’ il fantasma dei Dokken. Segue Live Your Dreams pezzo riempitivo non particolarmente eclatante e che abbassa un po’ i ritmi, che subiscono però una brusca impennata per via della seguente e tosta Look Me In The Eyes. Tocca a Hollywood Movie Star, una ballad molto bella e malinconica mettere la parola fine al disco. Concludendo si può tranquillamente affermare che l’esordio del musicista è sicuramente buono fungendo da buon apripista per produzioni future, anche se alcune idee mal sfruttate ed una produzione non ottimale soffocano i brani impedendo a questi di decollare e di lasciare un segno tangibile in chi ascolta. Non metto in discussione il talento del musicista, che spero sia in grado di bissare con un full-lenght notevolmente superiore che consenta al gruppo di fare il cosiddetto “salto di qualità”.
Tracklist:
- Leap Of Faith
- The Phoenix
- Desperate Heart
- I’ve Changed
- Give Me A Chance
- Take Me Home
- Date With Destiny
- Once In A Lifetime
- Live Your Dreams
- Look Me In The Eyes
- Hollywood Movie Star