Recensione: Bringer of Blood

Di Matteo Bovio - 15 Novembre 2003 - 0:00
Bringer of Blood
Etichetta:
Genere:
Anno: 2003
Nazione:
Scopri tutti i dettagli dell'album
35

Chiedetemi di indicarvi un gruppo inutile tra i cosiddetti “grandi nomi” e probabilmente vi dirò proprio quello dei Six Feet Under, che per l’ennesima volta riescono a consegnare alle stampe un album scadente e banale. Un album che, ammesso che possa stare in piedi, lo farebbe solo grazie al nome del frontman Chris Barnes; al nome ma anche alla prestazione, almeno di questo devo dargli atto, visto che sembra che gli anni non intacchino minimamente la violenza del suo cantato. Ma tolto questo cosa ci resta in mano? Canzoni senza mordente, riff scontati e di una banalità improponibile per un gruppo del loro (presunto) calibro.

Quando ci sputano fuori qualcosa di carino vanno a parare su quei classici giri che si trovano in ogni decente album di fine anni ’80 e che garantiscono sempre un certo groove; oppure si mettono a fare gli spiritosi con brani come “Amerika The Brutal”, arrivando per lo più al risultato di assomigliare alla parodia di sè stessi. Questo è, senza girarci troppo intorno, tutto quanto è rimasto alla band statunitense da raccontarci.

Ascolto “My Hatred” e mi ritrovo in mano una manciata di riff molto slayeriani, ma ci passo sopra vista la relativa buona riuscita della canzone; ma su pezzi come “Murdered In The Basement” è impossibile non rimanere letteralmente impietositi tanto è scadente il songwriting, tanto sono azzerati gli arrangiamenti, tanto è noiosa la canzone in sè! I nostri in questi episodi neanche fanno la finta di essere un gruppo con qualcosa da dire, si lasciano andare in maniera spudorata a banalità infilate una dietro all’altra che potevano tranquillamente essere scritte dal 99% dei gruppi sulla scena. Scusatemi, ma non è questo che mi aspetto da un gruppo con esperienza quasi decennale, con un contratto ed una posizione di rilievo in un’etichetta prestigiosa, e con uno dei personaggi più illustri della scena estrema come frontman.

Scrivo, per onestà, che non ho avuto a disposizione l’album intero, ma solo un promozionale di cinque canzoni; tuttavia questa dovrebbe essere la rappresentazione che la Metal Blade vuole far girare di Bringer Of Blood, e questo è quanto ho da dire su tale versione. Nemmeno i sostenitori ad oltranza del gruppo penso potranno rimanere soddisfatti quando si troveranno a fare i conti con un album così svuotato di qualsivoglia idea. Preferisco in tutta sincerità chiudere qui perchè il materiale a mia disposizione, anche per la pochezza “fisica” dello stesso, non mi permette di dire molto di più. E mi piacerebbe che queste fossero solo le parole di un prevenuto ma posso assicurarvi che non è così…
Matteo Bovio

Tracklist
01. Sick in the Head
02. Amerika the Brutal
03. My Hatred
04. Murdered in the Basement
05. When Skin Turns Blue
06. Bringer of Blood
07. Ugly
08. Braindead
09. Blind and Gagged
10. Claustrophobic
11. Escape From the Grave

Ultimi album di Six Feet Under

Genere: Death 
Anno: 2017
49
Genere:
Anno: 2013
60
Genere:
Anno: 2012
65
Genere:
Anno: 2008
63