Recensione: Bringing the Cold to Poland [DVD]
Dopo anni di militanza nella scena estrema del nord Europa, 7 dischi all’attivo e una carriera che li ha portati a inserire nel proprio sound elementi dal black sinfonico, dal gothic e dal death, finalmente anche per i Catamenia è venuto il momento di rilasciare il loro primo DVD di una esibizione live.
Ciò che spicca fin dal titolo di questo dischetto ottico, è la scelta, da parte della band, di non registrare il concerto “a casa propria”, bensì in Polonia allo Stodola Club di Varsavia. Scelta che, a mio avviso, ha minato in maniera pressoché sostanziale gli esiti di questa uscita.
Ma andiamo con ordine.
Il concerto è stato registrato durante il tour per la promozione del disco “Location: Cold”, ma, durante le sue 12 tracce, trova spazio un po’ tutta la storia della band. Si comincia con la titletrack di “Morning Crimson”, secondo album dei Catamenia datato 1999. La band suona bene, e il pubblico reagisce, ma il colpo d’occhio non è certo quello dello stadio di Wembley. Ogni volta che la telecamera spazia sugli astanti, lo spettacolo è a dir poco misero. La platea, vuota per una buona metà, mette una discreta tristezza.
I Catamenia fan buon visto a cattivo gioco e sfornano una prestazione quasi perfetta. Finita “Morning Crimson” tocca a “Lost in Bitterness” dal quinto album “Chaosborn”. Entrambe le prime canzoni son eseguite in maniera un po’ diversa da disco risentendo molto del sound dell’ultimo “Location: Cold”. Proprio quest’ultimo fa la sua comparsa con “Tuhat Vuotta”, prima song tratta dalla tracklist del loro settimo cd.
Altro leggero passo indietro con “My Blood Stained Path” questa volta solo fino all’album precedente “Winternights Tragedies” (unico disco a prestare più un brano a questo concerto, oltre ovviamente a “Location: Cold”).
Dopo “Coldbound”, tocca alla prima delle due cover della serata. Si tratta di “Fuel for Hatred” dei Satyricon, canzone eseguita con grande passione ed energia, ma, obiettivamente, lontana dallo standard imposto dalla band che la scritta.
Ritorna “Winternight Tragedies” per la seconda e ultima volta con “Verikansa” e subito tocca a due brani da “Location: Cold”, cioè “Closed Gates of Hope” e “The Day When the Sun Faded Away”. I Catamenia tengono alta l’attenzione del pubblico presente in sala, ma, sinceramente, questo allo spettatore davanti alla tv di casa, comincia a non bastare più.
E’ un po’ stancamente che quindi si arriva a “Eskhata”, titletrack dell’omonimo disco (il quarto della band) e anche la cover di un brano sempre trascinante e coinvolgente come “I Wanna Be Somebody” dei W.A.S.P. non aiuta molto. La versione black che viene eseguita, infatti, rompe un po’ con l’allegria dell’originale rovinandone in parte l’atmosfera.
La conclusione è infine lasciata, un po’ ovviamente, a “Location: Cold”.
Come si accennava all’inizio, la scelta di utilizzare per questo DVD un concerto registrato fuori dalla propria patria ha inficiato veramente molto sull’esito di questa pubblicazione. Indubbiamente i Catamenia han avuto pubblici più vasti durante le proprie date in Finlandia (e in generale in scandinavia) e, se anche l’esecuzione in quelle occasioni potrebbe non esser stata all’altezza di quella presente su questo DVD, sono certo che i fan della band avrebbero di gran lunga preferito immagini con le quali immedesimarsi maggiormente nell’atmosfera dell’evento.
Anche dal punto di vista della realizzazione tecnica ci son delle critiche da rivolgere a questa produzione. Nulla da dire sui contenuti aggiuntivi, ormai classici e quasi di rigore, in quanto presenti, pressochè uguali, in tutti i DVD live. Pregevole anzi la presenza delle tracce audio dei due demo dei Catamenia del ’95 e del ’96, sicuramente gradite dai fan della band.
Ma non si può tacere di un grafica delle schermate abbastanza imbarazzante, per non parlare dei titoli in sovraimpressione che compaiono all’inizio del concerto. L’effetto di scomparsa a quadrettoni è degno solo di una vecchia versione di Powerpoint. Meglio tacere poi della regia del concerto, assolutamente non incisiva e incapace di ritrasmettere al pubblico davanti allo schermo televisivo l’aggressività del gruppo dal vivo e il coinvolgimento dello stare in platea.
In conclusione un DVD con evidenti mancanze tecniche che, purtroppo, non riesce a restituire degnamente su schermo una band più che discreta su disco. I Catamenia escono quindi un po’ con le ossa rotte da questa pubblicazione che mi sentirei di consigliare esclusivamente ai fan più incalliti del gruppo finlandese.
Tracklist del concerto:
01 Morning Crimson
02 Lost in Bitterness
03 Tuhat Vuotta
04 My Blood Stained Path
05 Coldbound
06 Fuel for Hatred
07 Verikansa
08 Closed Gates of Hope
09 The Day When the Sun Faded Away
10 Eskhata
11 I Wanna Be Somebody
12 Location: Cold
Bonus Video:
Cataventures Part 1 (Location : Cold recording sessions)
Cataventures Part 2 (Location : Cold recording sessions)
Tuhat Vuotta (videoclip)
Additional Audio Tracks
Demo ’95:
01 Legacy
02 Child of Sunsets
03 Pimea Yo
Winds (Demo ’96):
01 Land of the Autumn Winds
02 Awake in Darkness
03 Into Infernal
04 The River Winds
Alex “Engash-Krul” Calvi