Recensione: Cealalta Parte
I Taine sono una band death metal proveniente dalla Romania e, come recita la bio in mio possesso, probabilmente la miglior progressive death metal del loro paese.
Nel pacchetto pervenutomi dalla band oltre al cd “Cealalta Parte” e alla bio vi ho trovato anche il promo di tre canzoni più bonus track del nuovo immininte full lenght.
La release “Cealalta Parte” è un remaster dell’omonimo album uscito nel ’99 presso la ProMusic Records, solo su cassetta ed esaurito dopo poco tempo.
I nostri, quindi, hanno giustamente deciso di rimasterizzarlo e stamparlo su cd.
Come accennato, i Taine si definiscono prog death metal, il che non è del tutto errato: la band, la cui influenza per i Taine è stata più che determinante, è quella di Chuck Schuldiner del periodo d’oro Human – Symbolic.
Si possono avvertire comunque altre influenze death dell’area di Tampa (e zone limitrofe) ad esempio in certe soluzioni tecniche a là Pestilence di Spheres, in realtà di vero prog death metal non ce n’è, è più un techno death misto a soluzioni thrash a là Cynic.
I Taine sono ragazzi che con gli strumenti ci sanno fare, anche se devo dire che questo “Cealalta Parte” è troppo ancorato a stilemi death metal americani.
Vorrei, invece, spendere due parole in più per il secondo cd del pacchetto: il “Promo 2003”, anticipazione di quello che sarà il secondo album ufficiale, autoprodotto.
Questa demo è composta di tre brani originali più “The Philosopher”, cover che andrà a far parte della compilation di prossima pubblicazione “Tribute To Death”.
Il cd parte subito esplosivo, finalmente si riesce a percepire una certa personalità ancora derivativa dei vari Death, Pestilence,Atheist e Cynic (sono cosciente di nominare gruppi altisonanti…ma questi Taine sono davvero bravi), pero’ alcuni spunti sono del tutto personali.
Davvero vincente la seconda traccia intitolata “Invisible Personality”, un connubio perfetto tra i Meshuggah di Nothing e i “soliti” Pestilence di Spheres.
Anche “No Personality” che, al contrario del nome, possiede una personalità, filtrata dal loro amore viscerale per i Death, davvero forte; in questa traccia i nostri osano, inventandosi uno stacco centrale degno di una prog rock band collaudata.
Che dire della bonus track, i Taine sono i figliocci dei Death, il vocalist rumeno è un ottimo Schuldiner – clone, la cover è pressocchè perfetta, manchevole, ovviamente, di quel pathos che rende uniche le bands originali.
Davvero bravi questi Taine. Credo che la vendita dei loro cds avvenga solo attraverso il sito ufficiale.
(n.b.:il voto finale è la media tra il 75 di “Cealalta Parte” e l’ 85 del “Demo 2003”)
Tracklist:
“Cealalta Parte”
1. Vanity
2. Pierdut
3. Ce Esti Tu?
4. Prea Mult
5. Psalm1 – Psalm2
6. Lie
7. Avoid The Pain
8. Cealalta Parte
“Demo2003”
1. Existance
2. Invisible Absolute
3. No Personality
4. The Philosopher