Recensione: Chasing The Storm [MC Reissue]

Di Stefano Ricetti - 25 Settembre 2024 - 8:59
Chasing The Storm [MC Reissue]
Band: Tröjan
Etichetta: Jawbreaker Records
Genere: Speed 
Anno: 2024
Nazione:
Scopri tutti i dettagli dell'album
67

Così come già precedentemente scritto su queste stesse pagine truemetallare nere in occasione del cofanetto licenziato dalla Dissonance Productions sgomberiamo subito il campo da qualsivoglia dubbio: i troiani oggetto della recensione sono quelli di Wigan, città della Grande Manchester nel Regno Unito, posta a metà strada fra Liverpool, Preston e la stessa Manchester. Nulla a che vedere, quindi, con gli omonimi di Birmingham, poi divenuti Shy – quelli del compianto Tony Mills, scomparso nel 2019, in passato all’opera anche con i nostri Crying Steel – né con i Trojan di Warrington, che cambiarono il proprio nome in Troyen nel 1981.

QuestiTröjan, più semplicemente Trojan senza la umlaut, sono coloro i quali nel 1985 realizzarono l’album Chasing The Storm per la Roadrunner. A oggi la loro unica fatica uscita ufficialmente. La band risulta ancora attiva, al momento.

Da qualche settimana è disponibile sul mercato lo stesso Chasing The Storm per la prima volta nella storia in versione musicassetta grazie alla label specializzata Jawbreaker Records che l’ha realizzata in edizione limitata a cento esemplari con colorazione gialla e duecento dalla pigmentazione rossa.

In linea con la propria tradizione, l’etichetta svedese accompagna il prodotto con le incluse grafiche particolarmente curate. Il cartonato apribile riportante la copertina e tutto il resto si sviluppa attraverso quattro facciate con delle belle foto della band, demo e manifesti di concerti. Accanto alla cover vi sono poi le note tecniche di rito.

Parimenti a quanto già specificato per l’altra uscita citata a inizio recensione, il mastermind del gruppo britannico può essere considerato senza ombra di dubbio il chitarrista fondatore Pete Wadeson, colui il quale fondò la band a Wigan, nel 1982. Musicalmente, i Tröjan furono una fra le poche band tipicamente Nwobhm a cimentarsi all’interno delle sonorità legate allo speed metal, genere codificato – per lo scrivente letteralmente inventato – dai canadesi Exciter ufficialmente nel 1983 e corroborato dai conterranei Razor poco tempo dopo. I troiani di Wigan fecero loro quella lezione e la declinarono in salsa britannica, fra l’urgenza di Motörhead e Raven e le dosi di melodia filtrata che anche le band Nwobhm erano in grado di elargire.

Pete Wadeson, Graeme Wyatt (voce), Eddy Martin (basso) e Sam Hall (batteria) non erano dei fenomeni né tantomeno le loro canzoni possono fregiarsi del titolo di capolavori, semplicemente insieme incarnavano una band carica d’entusiasmo capace di riversare il proprio credo acciaioso in un album senza tanti fronzoli che originariamente vide la luce nel giugno del 1985, prodotto da Guy Bidmead, già famoso per i suoi lavori con Battleaxe e Motörhead. Più avanti ebbe modo di cimentarsi anche con i nostri Vanadium e Fil di Ferro, per la cronaca.

Inutile ricercare chissà quale originalità dentro le tracce di Chasing The Storm, un lavoro orgogliosamente orientato allo speed: al di là dell’energia sprigionata e delle tirate ugolari di Graeme Wyatt c’è poco, ma tanto basta per respirare l’aria salubre che ancora avvolgeva la tarda Nwobhm.

Ovviamente a pieni polmoni.

 

Stefano “Steven Rich” Ricetti

 

 

 

Ultimi album di Tröjan