Recensione: Cherry Lips
Come buona parte delle heavy metal band, anche le veronesi Cherry Lips vedono l’embrione del gruppo sbocciare fra i banchi del liceo, intorno al 2005. Per volontà della cantante/chitarrista Stefania Parks, madrelingua inglese, viene imbastita la prima line-up delle Nostre, che si stabilizzerà successivamente in quella attuale dopo gli inevitabili split e new entry.
Da sottolineare che l’età media delle quattro componenti si aggira, per difetto, intorno ai venticinque anni. L’omonimo debutto discografico oggetto della recensione esce per la sempre prolifica Andromeda Relix, attenta alle new sensation del mercato che nascono dalle vere radici del rock. I testi narrano dei problemi che incontrano gli adolescenti a entrare nel mondo adulto, di sciupa-maschi, di amori nati e finiti ma quello che davvero è il massimo comune denominatore di Cherry Lips è il divertimento, cioè la linfa vitale del rock’n’roll.
Probabilmente, proprio a causa dell’entusiasmo legato alla beata gioventù le Nostre propongono dieci brani di Hard’n’Roll freschi, a tratti sporchi e in taluni casi di molto migliorabili ma comunque sinceri e immediati.
Accanto a episodi diretti come Dead Or Alive (Are You), Right Now e Shadow si trovano momenti più ragionati in Haunted, On My Own e Heartbreaker. Il massimo comune denominatore è il Rock anni Settanta, che parte dai Kiss fino ad arrivare agli Aerosmith passando per gli Sweet, con un pizzico di HM made in Italy (Morgana).
Highlight assoluti del disco The Race is On, dall’incipit adulto e dal songwriting molto vicino agli Ac/Dc targati Seventies oltre a Mean Hot and Nasty – il brano più metallaro del lotto – in stile Girlschool. Molto bella anche l’ultima canzone di “Cherry Lips” dal titolo Narcissus, una ballad d’atmosfera d’altri tempi, scevra di suoni forzatamente carichi come spesso tendono a fare le produzioni oggigiorno, che non disdegna passaggi Hard a base di chitarra elettrica.
Capitolo a parte per la cover del brano di Cindy Lauper “Girls Just Wanna Have Fun”: probabilmente troppo “pericolosa” per le Nostre connazionali per riuscire come dovrebbe. Da apprezzare per l’impegno profuso dalle quattro protagoniste, niente di più e niente di meno.
Il debutto delle Cherry Lips è racchiuso in un packaging molto interessante, anche in ottica di collezionismo: copertina cartonata apribile e Cd fisico in colore nero a mo’ di vinile, con tanto di microsolchi incisi. Paiono tornati i tempi delle feste fra compagni di classe di qualche decennio fa, a partire dalla colorazione gialla della copertina, dal disegno interno di Marylin e per finire dal logo, che fa parecchio vintage.
Stefano “Steven Rich” Ricetti
Tracklist:
01. Dead Or Alive (Are You)
02. Haunted
03. Race Is On
04. Right Now!
05. On My Own
06. Mean Hot And Nasty
07. Heartbreaker
08. Shadow
09. Girls Just Wanna Have Fun
10. Narcissus
Line-up:
Stefania Parks (voce/chitarra)
Elisa Pisetta (chitarra)
Serena Zocca (batteria)
Karima Oustadi (basso)